Autotrasporto merci, arriva il rinnovo: accordo provinciale per 3.500 addetti

IL NEGOZIATO. La soddisfazione dei sindacati: «Contratto migliorativo rispetto al nazionale». Cresce la quota welfare che passa da 120 a 600 euro per recuperare il potere d’acquisto.

Un contratto molto atteso quello dell’autotrasporto merci a livello locale: se poi l’intesa risulta migliorativa rispetto anche agli accordi nazionali, allora c’è di che essere soddisfatti da entrambe le parti: sindacale e datoriale. L’intesa riguarda i lavoratori dipendenti della provincia di Bergamo: per circa 140 aziende del comparto aderenti all’ente bilaterale Ebitral territoriale è stato infatti rinnovato l’accordo provinciale per la definizione economica del lavoro straordinario e delle trasferte. Si stima che i lavoratori che ne beneficeranno saranno circa 3.500.

In anticipo sulla scadenza

La firma è arrivata pochi giorni fa tra Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e la controparte Fai, Federazione Autotrasportatori Italiani di Bergamo, in anticipo rispetto alla scadenza della precedente intesa che è prevista per il 31 dicembre: avrà validità per tutto il 2024 e fino alla fine del 2026.

«Il rinnovo è migliorativo rispetto al contratto nazionale del settore ma anche rispetto all’accordo precedente, soprattutto per quanto riguarda il netto incremento dei fondi destinati al welfare» hanno sottolineato Paolo Turani di Filt-Cgil, Pasquale Salvatore di Fit-Cisl e Giacomo Ricciardi di Uiltrasporti di Bergamo. «Il precedente accordo, infatti, oltre ai trattamenti giornalieri di trasferta per ogni ora di impegno lavorativo, prevedeva una quota annuale di benefit welfare per un totale di 120 euro a ciascun lavoratore. Ora si confermano i trattamenti di trasferta vigenti ma si aumenta sensibilmente la quota welfare che così raggiunge i 600 euro annui per dipendente (in due tranche). Siamo soddisfatti. Gli sforzi impiegati nella trattativa hanno portato a questo risultato in un momento in cui è necessario recuperare il potere di acquisto dei salari».

La possibilità di godere dell’erogazione di servizi welfare avverrà nell’ambito dell’ente bilaterale Ebitral, dunque è destinato alle sole aziende iscritte a questo ente. Per ottenere il beneficio, occorre naturalmente collegarsi a un’apposita piattaforma on line. Nella sede di Ebitral – in via Portico a Orio al Serio – le organizzazioni sindacali hanno aperto uno sportello appositamente per fornire consulenza nel disbrigo delle pratiche.

Fai: «Una buona intesa»

Soddisfazione anche da parte di Fabrizio Rottoli, vicepresidente vicario di Fai Bergamo, con delega al Lavoro: «Una buona intesa: eravamo consapevoli dei continui aumenti dovuti all’ inflazione e in attesa del rinnovo contrattuale nazionale, abbiamo concordato di riconoscere un significativo incremento salariale destinato in welfare, certi di avere fatto in significativo sforzo».

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