Autonomi e professionisti, dall’Inps un bonus anche per loro

Da sapere. Domande entro il 30 novembre per l’indennità una tantum di 200 euro. Il reddito complessivo lordo annuo non deve però superare i 35mila euro.

Per i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps è in arrivo un bonus da 200 euro, che può salire a 350 nei casi di redditi inferiori. Le domande per percepire l’indennità una tantum prevista dal decreto-legge 50/2022 vanno presentate entro il 30 novembre prossimo. Nel dettaglio, per beneficiare del bonus di 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus di 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti. Se, nel medesimo periodo d’imposta, gli stessi richiedenti hanno percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro, l’indennità è maggiorata di altri 150 euro.

Oltre ai paletti del reddito, i richiedenti, al 18 maggio 2022, dovevano inoltre essere già iscritti alla gestione autonoma; essere titolari di partita IVA attiva; aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022). Possono fare richiesta del bonus: gli iscritti alla gestione speciale degli artigiani; dei commercianti; dei coltivatori diretti e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali; i pescatori autonomi; i liberi professionisti iscritti alla gestione separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici. L’indennità è concessa anche ai lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri. Le domande vanno trasmesse online sul sito dell’Inps (www.inps.it) tramite il servizio «Indennità una tantum 200 euro» (percorso, dalla home: Prestazioni e servizi – Servizi - Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche). Una volta autenticati con le proprie credenziali (Sistema pubblico di identità digitale Spid, Carta d’identità elettronica, carta nazionale dei servizi) è necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.

In alternativa al servizio online, l’indennità può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

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