Arrivano 120 miliardi da Intesa Sanpaolo per il rilancio delle Pmi

L’ANNUNCIO. Il piano accompagna piccole e micro realtà, ma anche terzo settore, filiere alimentari e del turismo. Barrese: «Un aiuto per riposizionarsi sul fronte digitale».

Un piano imponente quello che annuncia Intesa Sanpaolo, un nuovo programma di finanziamenti che mette a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di Pmi, micro-aziende, terzo settore, filiere agroalimentari e del turismo. Il nuovo programma «Il tuo futuro è la nostra impresa» si articola su tre direttrici, transizione 5.0 ed energia, crescita sui mercati esteri e infine sviluppo digitale e cybersecurity.

Presentando il piano, Stefano Barrese, responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha premesso: «Le imprese che investono oggi possono ritagliarsi un importante vantaggio competitivo nel prossimo futuro». Secondo Barrese «il mondo

«Le imprese che investono oggi possono ritagliarsi un importante vantaggio competitivo nel prossimo futuro»

delle imprese deve affrontare un riposizionamento tecnologico, digitale, geografico e generazionale in una logica di medio-lungo periodo e Intesa Sanpaolo è pronta a sostenerlo con questo piano da 120 miliardi di euro da qui fino al 2026». Il «nostro ruolo - ha proseguito - è attivare risorse finanziarie e strumenti dedicati ad accompagnare le scelte di investimento e far cogliere le opportunità del Pnrr e della Transizione 5.0. Ci rivolgiamo ad oltre 1,2 milioni di clienti tra Pmi e imprese più piccole, per tutti vogliamo stimolare un approccio di rilancio verso la crescita con nuovi mezzi e nuovi obiettivi condivisi».

Con il nuovo piano nasce inoltre Cresci Agri, una nuova linea di finanziamenti con durata fino a 30 anni dedicata allo sviluppo della produzione modulabile sul ciclo produttivo della filiera di appartenenza, oltre a prodotti per la copertura dai rischi sulle materie prime e a soluzioni ad hoc per l’efficientamento energetico e la crescita internazionale.Nell’ambito del nuovo programma risultano rilevanti in particolare i settori Agribusiness e Turismo, che necessitano di un accompagnamento specifico nella transizione verso modelli più innovativi, profittevoli e sostenibili. All’Agribusiness, in particolare, Intesa Sanpaolo ha dedicato dal 2021 una rete commerciale specialistica in grado di seguire l’intera catena produttiva, dalla produzione alla trasformazione.

Risalgono i finanziamenti

Per quanto riguardano gli investimenti e la richiesta di prestiti da parte delle imprese, calata negli ultimi mesi anche in Bergamasca, c’è sta segnalare una parziale inversione di tendenza. «Le erogazioni stanno risalendo rispetto allo scorso anno - ha spiegato Barrese - La dinamica dei tassi è già in flessione e questo sta già anticipando le scelte di investimento», con «maggiore domanda sia delle imprese che delle famiglie. Un periodo molto lungo di tassi alti va a rallentare gli investimenti e i consumi, per questo il mercato si aspettava una recessione che per fortuna non c’è stata».

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