Arriva l’It Wallet: patente e tessera sanitaria sul cellulare

LA SPERIMENTAZIONE. Partirà dal 23 ottobre sulla app «IO» la sperimentazione dell’It Wallet, il portafoglio che conterrà tutti i documenti digitali: patente di guida, tessera sanitaria e carta Ue della disabilità.Sarà inizialmente pubblico, ma sarà possibile svilupparlo anche anche da parte di privati.

L’annuncio è del sottosegretario con delega all’Innovazione Butti, che ha sottolineato come l’Italia anticiperà i tempi rispetto al wallet europeo. Il test partirà da 50mila italiani, passerà a 1 milione e poi alla totalità dei cittadini che vorranno usufruirne. Dopo primi tre documenti ne saranno aggiunti altri.

Il wallet digitale, il portafoglio che conterrà i documenti digitali a partire da patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità, sarà inizialmente «pubblico ma ci sarà la possibilità di svilupparne anche di privati, questo è l’orientamento anche europeo» ha detto il sottosegretario Alessio Butti. «Ci sarà un’educata competizione con i privati» ha aggiunto.

Prima dell’Europa

«Abbiamo ragionato moltissimo sull’identità digitale, e l’Italia anticiperà i tempi rispetto al wallet europeo. Abbiamo cominciato a lavorarci quando 2 anni fa il governo ha deciso di puntare sulla CIE con l’obiettivo di arrivare a un’identità unica rilasciata dallo Stato», ha chiarito Butti.

Al via il 23 ottobre

La sperimentazione, conferma il sottosegretario, «parte il 23 ottobre su app IO, si partirà con 50mila poi 1 milione e poi la totalità degli italiani che vorranno usufruire della sperimentazione. Dopo primi tre documenti vedremo di implementarne altri». Su chi parteciperà alla sperimentazione il dipartimento digitale farà con il sottosegretario una «riunione nei prossimi giorni, faremo verifiche per trovare un mix tra aspetto geografico, sociale, età e genere per arrivare a un campione il più corretto possibile».

A inizio 2024 l’app IO è installata su oltre 37 milioni di dispositivi e integra più di 280mila servizi messi a disposizione da oltre 15mila enti, con cui ogni mese interagiscono in media oltre 4 milioni di utenti

«Abbiamo cominciato a lavorarci quando due anni fa il governo ha deciso di puntare sulla Carta d’Identità elettronica con l’obiettivo di arrivare a un’identità unica rilasciata dallo Stato», ha spiegato il sottosegretario Alessio Butti impegnato con il G7 della tecnologia e del digitale e nella stessa giornata con l’apertura della ComoLake Conference. «Dopo i primi tre documenti vedremo di implementarne altri - aggiunge - lo estenderemo prima a un milione di utenti e poi alla totalità di quanti vorranno sperimentarlo».

Per tutti dal 4 dicembre

Secondo le prime indicazioni dal 4 dicembre il “portafoglio digitale” potrà essere nelle tasche, o meglio negli smartphone, di tutti. Mancano ancora alcune tecnicalità, il Dipartimento digitale deve trovare il panel giusto di partecipanti, mixando tra aspetto geografico, sociale, età e genere «per arrivare a un campione il più corretto possibile» spiega il sottosegretario. Nella pratica, in modo random, nei prossimi giorni a chi ha scaricato l’app Io sul suo telefonino potrebbe arrivare una notifica in cui viene chiesto se si vuole aderire alla sperimentazione. A inizio 2024 l’app IO è installata su oltre 37 milioni di dispositivi e integra più di 280mila servizi messi a disposizione da oltre 15mila enti, con cui ogni mese interagiscono in media oltre 4 milioni di utenti.

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