Allarme Bankitalia: attenti al software «mangia dati»

NUOVA INSIDIA. Per proteggersi è necessario aggiornare Google Chrome esclusivamente da Play Store e mantenere attivi gli antivirus.

Nell’era digitale aumentano le opportunità offerte dal web ma contestualmente anche le truffe ai danni degli utenti. L’ultimo allarme in tal senso arriva dalla Banca d’Italia e riguarda Brokewell, un tipo di malware (software dannoso) che permette ai criminali di accedere ai dispositivi dove viene installato, in particolare i cellulari con sistema operativo Android, prendendo il controllo del cellulare e rubando dati riservati, inclusi i codici e le password utilizzati per accedere al home-banking o per pagare on line.

Gli esperti di Bankitalia spiegano che Brokewell si nasconde in una pagina web che finge di offrire l’aggiornamento del browser Google Chrome, ma che in realtà, se si clicca sul pulsante per scaricare l’aggiornamento, si scarica quello che viene definito un «cavallo di Troia» che permette, a chi lo gestisce, di prendere il controllo del cellulare e sottrarre i dati che la vittima inserisce, comprese le credenziali d’accesso al conto online e quelle per pagare in internet con la carta.

Come proteggersi da Brokewell

Per proteggersi da Brokewell è necessario aggiornare Google Chrome esclusivamente da Play Store e mantenere attivo Play Protect, lo strumento integrato nei cellulari Android che difendono dalle app dannose. L’avviso ai naviganti digitali lanciato da Bankitalia è solo l’ultimo di una lunga serie, con epicentro la campagna«Occhio alle truffe», iniziativa contro le frodi nei pagamenti elettronici lanciata in collaborazione con le associazioni dei consumatori, per informare sui tipi di truffa più insidiosi, su come comportarsi per evitarli e, nel caso, come ottenere il rimborso delle somme perse.

Gli esperti di Bankitalia spiegano che Brokewell si nasconde in una pagina web che finge di offrire l’aggiornamento del browser Google Chrome, ma che in realtà, se si clicca sul pulsante per scaricare l’aggiornamento, si scarica quello che viene definito un «cavallo di Troia»

Ecco in estrema sintesi i consigli per proteggersi dai malware in generale: scaricare i software solo dagli app store ufficiali come Play Store o iOS App Store; installare un antivirus affidabile sul dispositivo (computer, tablet, cellulare); tenere aggiornati il sistema operativo e gli altri software; non cliccare su link, scansionare QR code o aprire allegati in email o messaggi sospetti; non accedere al conto on line e non fare pagamenti in internet se si è connessi a una rete wi-fi pubblica; controllare le proprie operazioni di pagamento con regolarità; se si trovano operazioni non autorizzate, contattare immediatamente la propria banca e bloccare la carta; attivare l’avviso che informa ogni volta che si mette in pratica un pagamento elettronico. Informazioni sul sito di Bankitalia.

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