Alla Dalmine premio record per i lavoratori: in busta fino a 13.482 euro
SOMMA RECORD. L’importo varia in base ai livelli, a maggio il saldo ai 2.200 dipendenti. «Il contributo dei lavoratori è essenziale per raggiungere i buoni risultati aziendali».
Nel «peggiore» dei casi, la cifra legata al Pra, il Premio di redditività aziendale (riferito al 2023) che TenarisDalmine eroga annualmente ai suoi 2.200 dipendenti, porta in busta paga oltre 9 mila euro; nel migliore 13.482 euro. La differenza è legata al livello con cui ciascun lavoratore degli stabilimenti italiani di Dalmine, Sabbio, Costa Volpino, Arcore e Piombino è inquadrato. In ogni caso, si tratta di una somma record erogata dall’azienda e con la busta paga corrisposta a maggio verrà effettuato il saldo (la prima tranche risale a ottobre dell’anno scorso).
Che cosa è il Pra
Il Pra viene erogato dal 1998 e, per dirla con TenarisDalmine, «distribuisce ai lavoratori una quota della ricchezza generata in proporzione al risultato economico dell’azienda». Ieri è stato comunicato al «popolo» della Dalmine l’ammontare della seconda tranche, più ricca per chi appartiene all’ex settimo livello e per i quadri (5.418,70 euro per un totale di 13.481,19 euro), mentre ai livelli intermedi (ex 5+, 5s e 6) porta - in aggiunta - alla busta paga di aprile 4.562,76 euro (complessivamente 11.172,77 euro) e agli altri (ex livelli da 1 a 5) 3.923,77 (in tutto 9.233,70).
Si tratta di un premio per sua natura variabile, che fa parte di un sistema premiale complessivo più ampio, frutto di contrattazione con i sindacati. Che prevede anche la possibilità per il singolo dipendente di convertire una parte del premio (la normativa consente fino a 3 mila euro) in welfare. Chi opta per questa scelta riceve anche un contributo addizionale aziendale del 10% di quanto convertito. Il dipendente può poi scegliere come utilizzare il proprio conto welfare attraverso un portale dedicato nel quale si possono scegliere diverse tipologie di servizi e spese (libri per la scuola, contributo per i trasporti pubblici, iniziative culturali e ricreative, spese per l’assistenza ai familiari).
Le dichiarazioni dell’azienda e dei sindacati
«Siamo davvero molto soddisfatti – ha detto Paolo Benzi, senior director risorse umane di TenarisDalmine - di poter condividere i brillanti risultati economici, anche quest’anno, insieme a tutta la popolazione aziendale, il cui contributo è stato essenziale per ottenerli, grazie all’impegno e alla professionalità costanti».
La soddisfazione c’è anche da parte dei sindacati. Per Andrea Agazzi, segretario generale della Fiom-Cgil di Bergamo, si tratta di «un ottimo risultato - reso possibile da un andamento del mercato particolarmente positivo - e distribuito ai lavoratori che hanno contribuito ai numeri che ha realizzato l’azienda». E aggiunge che «il sistema dei premi è stato incrementato anche nell’ultimo anno grazie al rinnovo dell’integrativo». Per Simone Frigeni della Fim-Cisl orobica «ancora una volta il contributo essenziale dei lavoratori ha consentito di ottenere risultati più che positivi che hanno portato all’erogazione del premio record». E «siamo soddisfatti anche della revisione del Pdr sottoscritto l’anno scorso che ha permesso un ulteriore vantaggio economico». Secondo Emilio Lollio, che guida la Uilm di Bergamo, «il risultato porta dei benefici economici di rilievo ai lavoratori della Dalmine, frutto di relazioni sindacali efficienti che hanno portato a degli ottimi accordi, grazie soprattutto all’impegno dei lavoratori che sono un valore aggiunto per l’azienda».
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