A Bergamo torna Agritravel, la fiera del turismo lento e sostenibile

L’EVENTO. Da venerdì 4 a domenica 6 aprile, in via Lunga. Tanti gli eventi collaterali tra workshop e convegni.

Ultimi dettagli alla Fiera di Bergamo, venerdì 4 marzo parte la decima edizione di «Agritravel Expo - Fiera dei territori e del turismo slow».

Il salone dedicato al turismo lento e sostenibile sarà inaugurato venerdì 4 marzo alle 11,15 e proseguirà fino a domenica 6. Confermato l’ingresso gratuito, previa registrazione sul sito della manifestazione, a questo link. Ogni giorni, la fiera sarà aperta dalle 10 alle 19.

Operatori da tutta Italia

Più di 200 gli operatori provenienti da tutta Italia, con sette regioni presenti istituzionalmente: oltre alla Lombardia, Calabria, Sardegna, Sicilia, Campania, Toscana ed Emilia Romagna, ognuna con il proprio spazio dedicato. In arrivo oltre trenta buyer da pesi stranieri, come Stati Uniti, Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Spagna, Pesi Bassi, Regno Unito.

Workshop e convegni

Al centro di Agritravel un nuovo approccio al turismo lento che continua a crescere, tra nuove mete, esperienze autentiche e arricchimento culturale: dai cammini nella natura e lungo le vie d’acque ai prodotti d’eccellenza della tradizione, così come i tesori delle piccole comunità locali, l’enogastronomia e l’innovazione tecnologica. Tanti anche gli eventi collaterali, tra convegni e workshop: il programma completo a questo link.

«Una nuova cultura del turismo»

«Ad Agritravel proponiamo da dieci anni una nuova cultura del turismo – sottolinea Luciano Patelli, presidente Promoberg -, gustandosi il viaggio con i giusti tempi, scoprendo borghi incantevoli, tra mille emozioni, sostenibilità, per un’esperienza unica che riunisce diverse generazioni. Bergamo ha il merito di illuminare mete turistiche imperdibili, tra cui tanti borghi antichi e località tutte da scoprire, per un affascinante e intrigante viaggio lungo tutto il nostro Belpaese. Con Agritravel in particolare abbiamo voluto confermare quanto sia importante per Promoberg “fare rete”, coinvolgendo il nostro territorio, ma sempre più anche numerose realtà nazionali e internazionali».

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