Il nostro sondaggio: muoversi senz’auto è la scelta più difficile

L’INDAGINE. Siamo ricicloni e rispettosi del verde pubblico, ci impegniamo per il risparmio di energia, la scelta di fonti non inquinanti e la riduzione dei consumi di acqua, mentre il ricorso a forme di mobilità sostenibile alternative all’auto cresce, ma resta la scelta più difficile. Questi i principali risultati del sondaggio di eco.bergamo, il supplemento del nostro quotidiano, in vista delle elezioni europee e di quelle comunali dell’8 e del 9 giugno.

Siamo ricicloni e rispettosi del verde pubblico, ci impegniamo per il risparmio di energia, la scelta di fonti non inquinanti e la riduzione dei consumi di acqua, mentre il ricorso a forme di mobilità sostenibile alternative all’auto cresce, ma resta la scelta più difficile. Questi i principali risultati del sondaggio della rivista eco.bergamo, il supplemento mensile di ambiente, ecologia, green economy del nostro quotidiano, in vista delle elezioni europee e di quelle comunali dell’8 e del 9 giugno.

Oltre mille partecipanti e tredicimila risposte

Si voterà, com’è noto, per il rinnovo del Parlamento europeo e, in contemporanea, per le elezioni amministrative. In provincia di Bergamo i Comuni che andranno al voto saranno 164 su 243, due terzi del totale, compreso il capoluogo. In vista di questo doppio appuntamento, eco.bergamo ha condotto, dal 19 aprile al 2 maggio, un sondaggio, con la collaborazione del sito www.ecodibergamo.it, per raccogliere proposte e orientamenti riguardo alle politiche ambientali locali e globali. Il sondaggio ha raccolto un’ampia partecipazione, 1.094 lettrici e lettori per un totale di 13.096 risposte. Nelle pagine del numero di eco.bergamo in edicola domenica 19 maggio gratis con L’Eco (resta poi disponibile in edizione digitale su questo sito), presentiamo tutti i risultati del sondaggio e li mettiamo a confronto, grazie ad efficaci infografiche, con quelli dell’analoga indagine compiuta cinque anni fa alla vigilia dello stesso doppio appuntamento elettorale; approfondiamo i temi affrontati con interviste ad autorevoli esperti e dati locali. Non perdetevi eco.bergamo in edicola domenica 19 maggio gratis con L’Eco.

Cinque temi, due risposte aperte

Cinque le domande, sia sull’impegno personale sia su quello del proprio Comune, su cinque temi: risparmio di energia, fonti non inquinanti e clima; raccolta differenziata dei rifiuti e riciclo; mobilità sostenibile; verde pubblico; riduzione dei consumi di acqua. Abbiamo aggiunto la possibilità di esprimersi brevemente su che cosa occorra fare, sia a livello generale sia a quello comunale, per tutelare l’ambiente.

Impegno plebiscitario per la raccolta differenziata

L’impegno espresso dai partecipanti al sondaggio per la raccolta differenziata dei rifiuti e per il rispetto del verde pubblico è plebiscitario e raggiunge, sommando le risposte «molto» e «abbastanza», rispettivamente il 98,5% e il 96,8%. Le scelte per il risparmio di energia e le fonti non inquinanti arrivano all’87,9%, quelle per la riduzione dei consumi idrici salgono al 90,9% dall’86,77% di cinque anni fa, ma qui il «molto» cresce dal 28,8% al 44,4%. I lunghi periodi di siccità del 2022 e 2023 hanno scosso le coscienze: molti Comuni avevano emesso ordinanze per il contenimento dei consumi idrici.

Il nodo della mobilità sostenibile

Il ricorso a forme di mobilità sostenibile alternative all’auto progredisce dal 51,6% al 60,1%, ma resta il settore dove chi dichiara di impegnarsi «poco» o «per nulla», più per necessità che per scelta, tocca la percentuale nettamente più alta, il 39,9%. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede quasi 10 miliardi per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile. A Bergamo, grazie a quegli investimenti, a fine 2026 dovrebbero vedere la luce la nuova stazione, da dove partiranno sia l’E-Brt, il sistema di bus elettrici in sede propria per Dalmine, sia la T2 del tram delle valli per Villa d’Almè, ma anche il collegamento ferroviario per l’aeroporto. Si lavora anche al raddoppio della linea ferroviaria fino a Curno. Vedremo se queste opere importanti incentiveranno, finalmente, i bergamaschi a ridurre il ricorso all’auto privata, ormai insostenibile: l’Aci avverte che in vent’anni il numero di vetture circolanti in provincia è cresciuto addirittura del 28%.

Un terzo di chi ha risposto risiede in città

Il sondaggio ha visto una partecipazione decisamente prevalente, l’86,9%, di persone dai 45 anni in su, in linea con l’attuale platea di lettori. Un terzo di chi ha risposto dichiara di risiedere nel capoluogo: nel numero di eco.bergamo in edicola domenica 19 maggio gratis con L’Eco (resta poi disponibile in edizione digitale su questo sito) si possono trovare anche le risposte dei candidati sindaco di Bergamo a una nostra domanda sulle politiche per l’ambiente e il clima. «Sostenibilità è partecipazione» è il titolo scelto per la copertina di questo numero della rivista: la tutela dell’ambiente passa dall’impegno di tutti.

I Comuni: promossi per i rifiuti, bocciati in mobilità sostenibile

La raccolta differenziata dei rifiuti e il riciclo non hanno rivali nelle risposte alla domanda sul grado di soddisfazione dell’operato del proprio Comune nei cinque ambiti del sondaggio. La percentuale raggiunge uno schiacciante 90,67%, sommando coloro che si dichiarano «molto soddisfatti», «soddisfatti» e «abbastanza soddisfatti». Altri tre temi conseguono percentuali di soddisfazione simili tra loro: verde pubblico, 68,8; riduzione dei consumi d’acqua, 67,88; risparmio di energia e fonti non inquinanti, 65,06. La mobilità sostenibile, con il 49,59%, ha la percentuale più alta di «poco soddisfatti» o «per nulla soddisfatti». Un dato rilevante delle risposte sul grado di soddisfazione dell’operato del proprio Comune è la crescita del grado di soddisfazione in tutti i settori rispetto al nostro analogo sondaggio di cinque anni fa. In materia di raccolta e riciclo dei rifiuti sale addirittura di quasi dieci punti. Crescono anche il gradimento sul verde pubblico e meno (più 4,79%) sul risparmio di energia e le fonti pulite.

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