Caro-energia, efficienza e risparmi le prime risposte

La guerra in Ucraina dimostra come la dipendenza dai combustibili fossili generi, oltre che sprechi intollerabili, gravi pericoli. L’urgenza di un cambiamento radicale, basato su più efficienza, si può rivelare un vantaggio per imprese, Comuni, famiglie. Abbattendo costi ed emissioni. Il supplemento mensile di ambiente, ecologia, green economy eco.bergamo, in edicola domani gratis con L’Eco di Bergamo, dedica otto pagine al tema del risparmio e dell’efficienza come prime risposte al caro-energia.

La guerra obbliga a rivedere i consumi. Imprese, Comuni e famiglie devono eliminare gli sprechi

La nuova crisi energetica

«Siamo in una nuova crisi energetica e l’efficienza è la strada più ampia, economica, sicura, pulita e rapida per uscirne», dichiara Amory B. Lovins. L’esperto americano avvertì già in «Energia dolce» del 1979, all’indomani della prima, grande crisi energetica dovuta all’aumento del prezzo del petrolio, che il risparmio è la prima fonte rinnovabile, equa e pulita. L’economia basata sulle fonti fossili, purtroppo, è sempre andata nella direzione opposta: quella degli sprechi. La necessità di affrancarsi dalla dipendenza dal gas russo rivela, nel modo più drammatico, quanto questo modello di sviluppo sia insostenibile. La via di uscita si basa da un lato sulla rapida transizione energetica verso le fonti rinnovabili, con fotovoltaico ed eolico sempre più convenienti, dall’altro sull’efficienza e il risparmio.

«Siamo in una nuova crisi energetica e l’efficienza è la strada più ampia, economica, sicura, pulita e rapida per uscirne»

Gli energy manager

Le imprese e i Comuni si possono affidare agli energy manager. Nelle aziende italiane sono cresciuti, nell’ultimo decennio, del 30 per cento: più di nove su dieci sono attivi nelle industrie manifatturiere. In ritardo, invece, i Comuni, dove sono presenti solo nel 6 per cento degli oltre mille enti con più di 10 mila abitanti. Gli energy manager sono un’opportunità da non perdere in tempi di costi in aumento e di difficoltà di approvvigionamento: individuano le innovazioni per generare risparmi e rendere più competitivi prodotti e servizi.

Tra le mura di casa

Efficienza e risparmio iniziano dai comportamenti quotidiani tra le mura di casa e abbattono non solo i costi ma anche le emissioni. La sostituzione delle finestre e degli infissi offre un primo contributo importante per ridurre le dispersioni di calore. La termoregolazione può procurare un risparmio superiore al 10 per cento della spesa per il riscaldamento: i sistemi attuali sono digitalizzati e si possono gestire attraverso una app.

Consigli per risparmiare

Numerosi altri accorgimenti generano un contenimento delle bollette: la scelta degli elettrodomestici più efficienti, con il nuovo sistema di classi energetiche ancora più ricco di informazioni; led e lampadine a basso consumo per l’illuminazione; l’uso intelligente dell’acqua. Per il raffrescamento sono da preferire i sistemi di controllo inverter, capaci di regolare potenza e consumi in funzione della temperatura degli ambienti. La manutenzione regolare e la pulizia periodica dei componenti sono fondamentali per l’efficienza di ogni dispositivo. Un altro consiglio? Un frigorifero di dimensioni contenute, con spese più limitate, senza grosse scorte e con più cibi freschi.

Il supplemento mensile di ambiente, ecologia, green economy eco.bergamo, in edicola domenica 10 aprile gratis con L’Eco di Bergamo, resta poi disponibile nella sezione Edizione Digitale di questo sito.