Pitbull azzanna cagnolino e padrona
Ucciso a coltellate a San Pellegrino

L’episodio è successo nel tardo pomeriggio di martedì scorso, in via Galizzi a San Pellegrino. Protagonisti due donne con i loro cani e il marito di una.

A quanto pare la zuffa tra i due cani non si riusciva a fermare. Sta di fatto che il padrone di uno dei due, per salvare il proprio animale dalla morte molto probabile, ha preso un coltello ammazzando il cane avversario. L’episodio è successo nel tardo pomeriggio di martedì scorso, in via Galizzi a San Pellegrino. Protagonisti due donne con i loro cani e il marito di una.

Stando alla versione raccontata ai carabinieri da una delle parti, questi sarebbero i fatti: una signora di 38 anni esce di casa con il proprio Jack Russel, senza guinzaglio. Passano pochi istanti e, a pochi metri dalla porta di casa, il cane viene azzannato da un Pitbull maschio, al guinzaglio di una ventenne, sempre di San Pellegrino. Una lotta, di fatto, impari, dalla quale il cane più piccolo avrebbe rischiato di uscire molto male.

Stando a quanto raccontato, quindi, il Pitbull, molto più forte, avrebbe azzannato il Jack Russel e, inutili, sarebbero stati i tentativi di dividere i due animali. La padrona del Jack Russel, a sua volta, sarebbe stata ferita dal Pitbull nel tentativo di liberare il proprio cagnolino (poi medicata in ospedale).

La zuffa, insomma, pare proseguisse senza che si riuscisse a staccare il Pitbull dalla sua «preda». E se prolungata oltre, avrebbe potuto essere fatale per il cane di taglia più piccola. È a questo punto che interviene il marito della padrona del Jack Russel. A terra c’è il sangue del suo cane e forse quello della moglie, e i due animali non si staccano. Cerca anche lui di dividerli, ma invano. Prende allora un coltello e colpisce il Pitbull fino a ucciderlo. Sul posto vengono chiamati i carabinieri.

Il reato d’ufficio in cui ora potrebbe incorrere l’uomo è quello di «Uccisione di animale» che deve avvenire però anche con «crudeltà o senza necessità».Il proprietario del Pitbull invece, potrebbe essere querelato per «danneggiamento di animale» o per «lesioni colpose», quelle accadute alla padrona del Jack Russel.

© RIPRODUZIONE RISERVATA