Oktoberfest blindata a Monaco
Germania, aumentano i controlli

Per il sospetto che stesse preparando un attentato dinamitardo, un tedesco di 27 anni con «retroterra salafita» è stato stato arrestato ad Eisenhüttenstadt, in Germania al confine con la Polonia.

L’obiettivo era una festa cittadina che si terrà dal 26 al 28 agosto, precisa l’agenzia Dpa aggiungendo che l’uomo, catturato dalle teste di cuoio della polizia del Brandeburgo, avrebbe avuto in casa «materiale esplosivo».

Secondo la Tv Rbb nella sua abitazione sono stati rinvenuti «materiale di propaganda dell’Isis» e «bandiere del cosiddetto Stato islamico»: aumentano le misure antiterrorismo nel Paese e viene blindata anche la grande festa dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera.

Il capo della «Festa d’ottobre» (Oktoberfest, in bavarese spesso detta «Die Wiesn»), Josef Schmidt, ha rivelato che non ci sono concreti indizi di un attentato ma ha annunciato che nelle ore di punta verranno impiegati fino a 450 persone del servizio d’ordine.

«Ci saranno importanti modifiche che riguarderanno tutti gli ospiti», ha detto riferendosi al divieto - «con poche eccezioni, come quella di introdurre zaini e borse con una capienza di oltre tre litri che dovranno essere consegnati a punti di raccolta, scrive l’agenzia Dpa.

Inoltre, aggiunge l’agenzia, «in casi sospetti ci saranno controlli personali» e i 350 metri aperti sul lato della Theresienhöhe verranno chiusi con una rete mobile. La misura, ancora il mese scorso, era stata scartata per paura che si eliminasse una via di fuga in caso di panico ma ora test hanno dimostrato che la rete può essere rimossa in 50 secondi. «Se si vogliono fare controlli, fare diversamente non avrebbe senso», ha detto alla Dpa il ministro dell’Interno bavarese, Joachim Hermann.

L’Oktoberfest, spesso definita «la più grande sagra del mondo», si sviluppa su circa 30 ettari e i suoi tendoni richiamano ogni anno più di sei milioni di amanti della birra e altri visitatori con punte di 500 mila in singole giornate di maggior afflusso.