Montisola sarà Covid-free: il 29 e 30 vaccini per tutti

Iniziativa possibile in quanto isola minore. «Notizia positiva per il turismo, ma soprattutto per i cittadini».

Il ministero della Difesa ha detto sì. Come La Maddalena, Procida e Ischia, anche Montisola diventerà isola Covid-free. Sabato e domenica prossimi, 29 e 30 maggio, verranno vaccinati tutti i cittadini dai 16 anni in su (al netto di quelli già immunizzati) del borgo sebino: si tratta di circa 800 persone su una popolazione di 1.600 abitanti.

La comunicazione del ministero è arrivata sul lago d’Iseo già da qualche giorno, ma solo venerdì 21 maggio si è saputo quando scatterà la campagna lampo sull’isola. Campagna richiesta e fortemente voluta dal sindaco Fiorello Turla. «Sono a dir poco entusiasta – racconta –. Inizialmente sembrava che a gestire la campagna sarebbe stato il ministero della Difesa, mentre invece c’è stato appena comunicato che se ne occuperà la Regione. A portare avanti l’operazione, che si chiuderà nell’arco di un solo fine settimana con l’apertura di sei linee nel centro vaccinale di Siviano, ci saranno Areu e Asst Franciacorta con il supporto dei nostri medici di base». A far sì che Montisola possa godere di una campagna di vaccinazione a tappeto è lo status di isola minore: un riconoscimento che è arrivato al borgo lacustre nel 2016, e che di fatto lo equipara alle altre isole minori italiane, tutte marittime.

A Salina, Alicudi, Favignana, Capraia ma anche all’isola del Giglio, solo per citarne alcune, le operazioni di immunizzazione sono già iniziate, e ora toccherà anche all’isoletta sebina. Un nullaosta che va sì nella direzione di incentivare il turismo italiano sulla scorta di quanto già fatto in Grecia, ma che tiene conto anche di alcune fragilità peculiari delle isole minori – non tutte dotate di ospedali o pronto soccorso – in campo sanitario. «Sì, è vero. Questa operazione ci permetterà di affrontare la stagione turistica con l’intera cittadinanza vaccinata, operatori inclusi – osserva il sindaco –. Un’attrattiva che di certo favorirà l’afflusso di visitatori. Ma confesso che, ancor prima che per il risvolto in chiave turistica, sono felice per il risultato che la campagna avrà sui miei concittadini. È come dare uno schiaffo in faccia al virus».

Anche Montisola ha sofferto per la pandemia, con disagi accentuati dal fatto di non vivere sulla terraferma, a pochi minuti da ospedali e strutture sanitarie. Sono stati cinque i decessi per Covid-19, 131 le persone contagiate. Nelle scorse settimane il sindaco Turla, nel vedere scattare le operazioni di vaccinazioni di massa sulle isole minori marittime, ha quindi fatto valere le sue ragioni: «Ho semplicemente chiesto che si trattasse Montisola come tutte le altre isole minori italiane. E quindi ho scritto al presidente di Regione Attilio Fontana, al ministro del Turismo Massimo Garavaglia, al ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini e al commissario Francesco Figliuolo. Li ringrazio, per aver compreso e accolto la mia richiesta. Segno che la battaglia fatta negli anni scorsi per far sì che a Montisola fosse riconosciuto lo status di isola minore è stata una battaglia giusta e piena di significato, peraltro per tutto il lago d’Iseo».

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