Cronaca
Giovedì 11 Agosto 2016
Maturità, bocciati in calo e voti più alti
Boom di lodi al Sud, Lombardia settima
I dati nazionali diffusi dal ministero. Migliorano i risultati degli studenti italiani, con meno bocciati (i più bravi in Umbria), ma tanti «rimandati» a settembre (anche se il dato è in calo al 23,2%) quasi uno su quattro. Buoni anche i risultati della maturità, con i voti sopra gli 80 in crescita, mentre diminuisce il numero dei 60.
Tante anche le lodi (in tutto il Paese sono 5.133), con un vero e proprio boom al Sud: in Puglia, i diplomati con lode sono stati 934 (il 2,6% contro la media nazionale 1,1%), in Campania 713 (1,3%), in Sicilia 500 (1,2%). Migliore risultato delle regioni del Centro è per il Lazio (457 lodi, ma l’Umbria in percentuale si classifica molto bene) mentre per il Nord c’è il settimo posto della Lombardia (300 lodi), seguita dal Veneto (276).
All’Esame di quest’anno è stato ammesso il 96% degli alunni di quinta. Il 99,5% dei maturandi ha ottenuto la promozione, con un leggero incremento (era il 99,4%) rispetto al 2015. Aumenta il numero di studenti, dal 62,2% al 63,1%, che prende un voto superiore ai 70 centesimi. In particolare, i 100 aumentano, passando dal 4,9% al 5,1%, così come crescono le votazioni 91-99, che salgono dall’8,4% all’8,6%, e quelle 81-90, dal 18,7% al 19,1%. Stabili al 29,2% i voti fra il 71 e l’80 mentre diminuiscono i voti più bassi: i 61-70 scendono dal 29,3% al 28,9% e i 60 dall’8,6% all’8%. In leggero aumento anche i diplomati con lode: sono l’1,1%, rispetto allo 0,9% dell’anno scorso. Le Regioni con il maggior numero di ’super bravi’ sono: Puglia (934 lodi), Campania (713), Sicilia (500).
Le votazioni dei liceali sono mediamente più alte: l’1,9% ha conseguito la lode, il 7,3% il 100, il 10,8% ha preso tra 91 e 99, il 22,2% tra 81 e 90. Ma le performance dei candidati sono in miglioramento anche nei Tecnici e nei Professionali dove aumentano i 100 e i voti sopra il 70. Fra gli indirizzi liceali, a primeggiare nelle votazioni più alte sono gli studenti del classico.
Nel II grado scende la percentuale dei bocciati: dal 9% del 2015 al 7,7% di quest’anno. I non ammessi si concentrano soprattutto nel primo anno: sono il 12,3% (13,7% lo scorso anno), confermando il dato della maggior difficoltà che gli studenti incontrano nel passaggio dal I al II grado. La percentuale di non promossi è del 12,4% negli Istituti professionali, seguono gli Istituti tecnici con l’9,8% e i Licei con il 4,3%, percentuali comunque tutte in calo rispetto al 2015.
Diminuiscono gli studenti con giudizio sospeso, dal 25% del 2015 al 23,2% di quest’anno, concentrati maggiormente negli Istituti tecnici (27,3%%), seguiti da Professionali (25,4%) e Licei (19,6%). Per un ragazzo su quattro si profila, dunque, un’estate di ripassi.
La Regione con più promossi è l’Umbria con il 75,7% di ammessi all’anno successivo. Seguono Puglia (75,6%), Molise (74,8%), Calabria (74,5%). Il maggior numero di sospensioni dal giudizio è in Sardegna (29%), seguita da Lombardia (26,3%) e Toscana (25,3%). La Sardegna registra anche la più elevata percentuale di bocciature (11,9%), seguono Campania (9,3%) e Sicilia (8,5%).
La scuola secondaria di i grado. La percentuale degli ammessi all’Esame del I grado cresce lievemente rispetto allo scorso anno: dal 97,2% al 97,6%. Stabile invece il numero dei ragazzi che hanno poi superato l’esame: 99,8%. Aumenta, infine, il numero degli ammessi alla classe successiva: 97,4% rispetto al 96,9% dello scorso anno.
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giovanni calzaferri
8 anni, 4 mesi
.............e una altra estate passerà e compreremo un'altro esame all'universitààààààà.............. Anche il fu avv. Agnelli dovendo scegliere dove laurearsi scelse il meglio: l'università di Palermo
Giovanni Malgaroli
8 anni, 4 mesi
Che lodi?????ma lassa le!!!!!!!!! Non per niente i ragazzi del sud vengono nelle universitá del nord.
Damiano Valoti
8 anni, 4 mesi
Non bastasse l'anomala quantità di studenti del sud eccellenti rispetto a quelli del nord, hanno appena detto adesso al telegiornale, che ogni "lode" viene compensata dallo Stato con €600. Una forma di assistenzialismo anche questa! Non ne usciamo più da questo paese da ottavo mondo governato dalle mafie
massimiliano lussana
8 anni, 4 mesi
Beh... la Mariastella Gelmini era andata a... cosa era, Reggio Calabria? x quell'ultimo esame chè la erano SEVERISSIMI, vero? : - )))))
Davide Boschi
8 anni, 4 mesi
Non ho elementi per valutare. Noto però che da anni ci ripetono il solito ritornello che il Sus è arretrato in tutto, che il divario Nord-Sud invece di ridursi si accentua, al Sud abbiamo le amministrazioni più inefficienti, i costi più elevati, lo Stato ssente, i servizi più scadenti fino a livelli da terzo mondo. Ora da una statistica scopriamo che quanto a applicazione e risultati gli studenti del Sud sono ai massimi livelli? Sarà ma non ci credo. Se è vero che la scuola è un servizio, e che il suo scopo è insegnare, valutare e selezionare, e se è vero che i servizi al Sud funzionano meno bene che al Nord, allora non risulta difficile capire il perché di questi risultati.
giovanni calzaferri
8 anni, 4 mesi
Al sud sono intelligentissimi e hanno le scuole migliori d'Italia. La prova è che tra i professori assunti nell'ultima tornata quelli nati al sud sono l'ottanta per cento e alcuni di loro saranno addirittura "deportati" al nord per insegnare. :-D
Fabrizio A
8 anni, 4 mesi
Chissà come hanno passato gli esami al sud !
Damiano Valoti
8 anni, 4 mesi
"Boom di lodi al Sud, Lombardia settima". Secondo me, sarebbe ora di finirla di considerare bonariamente queste cose come aspetti folkloristici e goliardici! Secondo me sono al limite del reato vero e proprio! Vieppiù, ormai risaputo da decenni da tutti i giornalisti che fanno inchieste e dai comuni cittadini! Solo gli organi preposti al controllo non se ne accorgono?
mila zinetti
8 anni, 3 mesi
@Luigi Rossi...forse costoro si sono fatti furbi e sono stufi di vedersi i posti di lavoro bruciati da questi geni!tanto a questo punto, se si laureano a pieni voti loro "nativi" perché non possiamo regalarci una bella lode anche noi?
mila zinetti
8 anni, 4 mesi
come sempre... al Nord siamo più somari, voti bassi, niente lodi...
Gianfrancesco Ruggeri
8 anni, 4 mesi
forse siamo solo più onesti...
LUIGI ROSSI
8 anni, 4 mesi
certo Ruggeri...così onesti che molti di noi (un gran numero) sono andati e vanno al sud a fare gli esami....che grande onestà! anzi....qualcuno di qualche partito "duro e puro" perfino in Albania. un bel tacer non fu mai scritto. ..
Arturo Casati
8 anni, 4 mesi
Sempre più carta straccia questi diplomi... Non parliamo poi del sud. Un vecchio 38/60 equivale mediamente a un 90/100 del giorno d'oggi (con le dovute eccezioni).
giovanni calzaferri
8 anni, 4 mesi
Ma per lo Stato contano, eccome se contano : per l'accesso all'università, per i concorsi pubblici dove vincono a mani basse..................e.... loro lo sanno.... lo sanno .....