Malore in piscina, bambina di 11 anni ricoverata in gravissime condizioni

Una ragazzina di 11 anni è stata ricoverata in gravissime condizioni dopo aver avuto un malore nella piscina di un parco acquatico a Inzago (Milano). È successo nella mattinata di lunedì 17 giugno poco prima delle 11. Non è ancora chiaro se sia stata male mentre si trovava nella vasca o fuori e poi vi sia caduta dentro.

Sul posto, il resort Aquaneva, è giunto l’elisoccorso del 118 che, dopo le manovre di rianimazione, l’ha trasportata, in arresto cardiaco, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sul posto anche i carabinieri e la Polizia locale. La bambina, di origini senegalesi, che era arrivata al parco acquatico di Inzago in gita dalla Bergamasca con la comitiva del Cre di Caravaggio, è stata ricoverata in prognosi riservata.

La prima ricostruzione della dinamica

Secondo una prima ricostruzione la ragazzina è stata notata sul fondo della piscina da un’altra bagnante. Immediati a quel punto i soccorsi: i bagnini della struttura acquatica si sono tuffati in piscina e l’hanno recuperata. Era in arresto cardiocircolatorio e uno dei bagnini le ha praticato il massaggio cardiaco, tra l’apprensione degli amici che hanno assistito preoccupati alla scena. Il personale sanitario quando è arrivato sul posto, ha continuato le manovre di rianimazione, e poi portata d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale cittadino, centro di riferimento per la pediatria in Lombardia.

Al parco è intanto arrivata anche la polizia locale di Inzago che, con i carabinieri, ha avviato le indagini per ricostruire -anche con i filmati delle telecamere del parco - quello che è accaduto e capire come mai la bambina sia finita in fondo a una delle piscine, se per un malore o per un incidente. Da chiarire anche quanto sia rimasta sott’acqua, nella vasca che ha un’altezza massima di un metro e sessanta.

A quell’ora - erano quasi le 11 di stamattina - il parco era abbastanza frequentato e la presenza dell’undicenne sott’acqua si ipotizza possa essere stata notata immediatamente.