L’Italia è agli ottavi: Zaccagni ferma la Croazia al 98’

EURO 2024. Finisce 1-1 tra Croazia e Italia. Vantaggio di Modric dopo dieci minuti di secondo tempo, ma Zaccagni la pareggia con un super gol all’ottavo di recupero. Sabato 29 giugno la sfida contro la Svizzera.

L’Italia ce l’ha fatta. Ha pareggiato contro la Croazia dopo una sofferenza infinita, nella terza e ultima sfida della fase a gironi. Nel gruppo B, gli azzurri chiudono secondi dietro alla Spagna e passano il turno. Merito del gol di Zaccagni all’ottavo minuto di recupero, dopo che la Croazia era passata in vantaggio al decimo del secondo tempo con Modric. Agli ottavi c’è la Svizzera: si gioca sabato 28 giugno.

Partita equilibrata nel primo tempo, con poche occasioni nette, da una parte e dall’altra. La nazionale ci ha provato con Retegui (colpo di testa di poco a lato) e Pellegrini, un tiro dal limite dell’area bloccato da Livakovic, ma soprattutto con Bastoni, che di testa ha sfiorato il suo secondo gol nel torneo.

In avvio di ripresa arriva il vantaggio della Croazia, la cui pressione si è fatta sempre più insistente. Al 53’ il calcio di rigore (fallo di mano di Frattesi) parato da Donnarumma a Modric, che due minuti più tardi si riscatta segnando su respinta dopo una conclusione ravvicinata di Budimir. L’Italia fa di tutto per riagguantare il pareggio, ma senza rendersi pericolosa con continuità, nonostante l’ingresso di Scamacca a un quarto d’ora dalla fine. Fino all’ottavo minuto di recupero, quando Zaccagni - entrato pochi minuti prima - viene servito sulla sinistra e con il suo marchio di fabbrica, il tiro a giro, mette il pallone sotto l’incrocio dei pali, qualificando l’Italia al prossimo turno. Ora c’è la Svizzera, sabato 29 giugno.

Le formazioni

Spalletti rivoluziona il suo undici, sperando di vedere qualcosa di diverso rispetto alla brutta sconfitta contro la Spagna. Dopo due partite da titolare, Scamacca partirà dalla panchina. Al suo posto, in avanti, c’è Retegui del Genoa. Dimarco viene spostato in avanti, al posto di Chiesa, mentre sulla destra c’è Raspadori al posto di Frattesi. Come terzino sinistro, quindi, ecco Darmian. Nella Croazia, prima da titolare nel torneo per l’atalantino Mario Pasalic.

CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Modric, Brozovic, Kovacic; Sucic, Kramaric, Pasalic.

ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Darmian; Barella, Jorginho; Raspadori, Pellegrini, Dimarco; Chiesa.

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