Il 31 marzo finisce lo stato d’emergenza, ecco cosa cambia: la guida

La nuova fase Dal 1° aprile si allentano le regole su quarantene, Green pass e mascherine. Novità anche per la scuola.

Qualche dettaglio ancora dovrà essere perfezionato, il testo definitivo è atteso in Gazzetta ufficiale. Ma la rotta è tracciata: il 31 marzo finisce lo stato di emergenza, e dunque dal 1° aprile si entra in una nuova fase. Con l’ultimo decreto definito dal governo s’imbocca cioè un sentiero che, passo dopo passo, allenterà le regole su quarantene, Green pass, mascherine. Di seguito, una rassegna di quesiti attorno a ciò che cambia con l’inizio di aprile.

1. Quando cessa lo stato di emergenza?

Il 31 marzo. Da quel momento si avvia, progressivamente, un percorso che vede la fine del sistema dei colori per le regioni, il graduale superamento del Green pass, l’eliminazione delle quarantene.

2. Sono un lavoratore over 50 non vaccinato. Cosa cambia?

Dal 1° aprile per i lavoratori ultracinquantenni sarà obbligatorio il Green pass base, ottenibile anche con il tampone negativo; non servirà più il Green pass rafforzato. Dal 1° maggio finirà anche l’obbligo di Green pass base per i lavoratori, ma fino al 30 aprile restano le sanzioni per chi non è in regola.

3. Quali obblighi vaccinali rimangono?

L’obbligo vaccinale – con sospensione per gli inadempienti – resta in vigore sino al 31 dicembre 2022 per gli operatori sanitari e per chi lavora in ospedale o Rsa. Fino al 15 giugno 2022 è comunque confermato l’obbligo vaccinale per il personale scolastico e delle università, per il comparto della difesa e sicurezza (militari, forze dell’ordine, polizia locale, etc) e per il soccorso pubblico, per il personale che svolge l’attività lavorativa alle dirette dipendenze del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria o del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità all’interno degli istituti penitenziari.

4. Quando finisce l’obbligo di mascherine al chiuso?

Il 30 aprile. Più nel dettaglio, fino a quella data sarà obbligatorio indossare le mascherine Ffp2 sui mezzi di trasporto e dove si tengono spettacoli (cinema, teatri, concerti, etc) e per gli eventi sportivi; negli altri luoghi al chiuso basterà la mascherina «normale». Nelle discoteche e sale da ballo, sarà obbligatorio indossare la mascherina tranne che nel momento in cui si balla. Poi, dal 1° maggio non sarà più obbligatorio indossare la mascherina al chiuso.

5. Chi è positivo al virus dovrà restare in isolamento?

Sì, chi risulta positivo al virus deve osservare ancora un periodo di isolamento secondo le regole vigenti.

6. Quali regole dovranno osservare i «contatti stretti»?

Sempre dal 1° aprile, i «contatti di caso» dovranno osservare il regime dell’autosorveglianza: obbligo di mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto con la persona positiva, e obbligo di sottoporsi a un tampone all’eventuale comparsa dei sintomi (e poi, se ancora sintomatici, comunque al 5° giorno dall’ultimo contatto col positivo).

7. Quale tipo di Green pass servirà per andare allo stadio?

Dal 1° al 30 aprile, per assistere a eventi sportivi all’aperto basterà il Green pass base (ottenibile cioè tramite vaccinazione, guarigione o tampone negativo). La capienza torna al 100% dal 1° aprile.

8. Cosa cambia per i mezzi di trasporto?

Fermo restando l’obbligo di Ffp2 sino al 30 aprile, dal 1° aprile non sarà però più necessario essere in possesso del Green pass per salire sui mezzi del trasporto pubblico regionale (tram, bus, metro). Fino al 30 aprile resta invece l’obbligo di Green pass base (e Ffp2) per aerei, navi, treni interregionali (Intercity, Alta velocità), bus adibiti a servizi di noleggio con conducente, bus a lunga percorrenza (interregionali, servizi tipo Flixbus).

9. Per andare nei negozi, in banca o dal parrucchiere servirà ancora il Green pass?

No. Dal 1° aprile non servirà più la certificazione verde.

10. Dove (e per quanto) servirà ancora il Green pass rafforzato?

Dal 1° al 30 aprile, il Green pass rafforzato resterà in vigore per accedere a ristoranti al chiuso (tranne che per i ristoranti degli hotel: lì non servirà più), piscine, palestre, sport di squadra e di contatto al chiuso (spogliatoi compresi), convegni e congressi, centri culturali al chiuso, cerimonie al chiuso, sale scommesse, discoteche (dove, tra l’altro) la capienza torna al 100 per cento) ed eventi sportivi al chiuso.

11. E per i locali all’aperto?

Dal 1° aprile si potrà accedere a bar e ristoranti all’aperto anche senza Green pass.

12. Per i turisti stranieri quali sono le regole?

Dal 1° aprile, i turisti stranieri potranno entrare nei ristoranti al chiuso se in possesso del Green pass base.

13. Il Green pass tramonta del tutto?

No. Fino al 31 dicembre 2022 il Green pass sarà mantenuto per i visitatori di Rsa, hospice e reparti di degenza degli ospedali.

14. Come cambiano le regole nelle scuole?

In Dad va solo chi è positivo, e la riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. Gli altri studenti e i docenti (di tutti i cicli d’istruzione) osserveranno questa regola: a partire dal quarto positivo nella stessa classe, gli alunni e i docenti dovranno indossare le mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi (e poi, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto), va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato; in quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

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