Green pass, test e isolamento: tutte le regole per i viaggi

Dall’estero verso l’Italia e viceversa, le misure in vigore. Anche all’interno dell’Ue norme diverse a seconda dei singoli Stati.

Le norme per viaggiare in Italia sono regolate da una serie di ordinanze del ministero della Salute, mentre per andare dal nostro Paese all’estero le misure in vigore sono quelle applicate dai singoli Stati indicate sul sito «Viaggiare sicuri» della Farnesina. Per chi proviene dai Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen, oltre che dalla Gran Bretagna e da Israele, non è più prevista la quarantena. Per entrare nel nostro Paese bisognerà avere un test molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Chi non presenta l’esito del tampone dovrà effettuare una quarantena di dieci giorni e un tampone al termine dell’isolamento. Per chi proviene da Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Ruanda, Singapore, Thailandia, Giappone, Canada e Usa è necessario mostrare l’esito di un test negativo effettuato nelle 72 ore precedenti, comunicare il proprio ingresso in Italia ed effettuare una quarantena di dieci giorni, al termine della quale ci si dovrà sottoporre a un nuovo tampone.

È invece vietato l’ingresso per chi proviene dal Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka. Sono previste alcune eccezioni, ma chi proviene dal Brasile dovrà avere un tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti, sottoporsi a un nuovo tampone una volta in Italia entro 48 ore e alla quarantena obbligatoria di dieci giorni e fare un terzo tampone al termine dell’isolamento. Chi arriva da India, Bangladesh e Sri Lanka, invece, deve mostrare l’esito negativo del tampone effettuato almeno 72 ore prima, sottoporsi a un nuovo tampone in aeroporto, effettuare la quarantena di dieci giorni in un Covid hotel e alla fine fare un nuovo test. Da tutti gli altri Paesi, infine, è possibile entrare in Italia solo per motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza o rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza, sempre mostrando l’esito di un tampone negativo effettuato 72 ore prima della partenza e sottoponendosi alla quarantena per dieci giorni.

VIAGGI DALL’ITALIA – Ogni Paese ha delle proprie regole. In Spagna è consentito l’ingresso da tutti i Paesi europei e appartenenti allo spazio Schengen, senza obbligo di quarantena. Vige l’obbligo di presentare un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso. Non sono ammessi i test rapidi.

Ai viaggiatori in ingresso nel Regno Unito vengono richiesti quattro adempimenti: avere un test negativo effettuato 72 ore prima della partenza; compilare un formulario on line («travel locator form») nei due giorni precedenti la partenza; effettuare una quarantena di dieci giorni, che si riduce a cinque se si arriva da un Paese non inserito nella black list e si effettua un tampone a pagamento; effettuare due test covid in occasione del secondo e dell’ottavo giorno di isolamento, da prenotare e pagare prima dell’ingresso nel Paese al costo di 210 sterline.

In Francia le autorità sconsigliano gli ingressi da Paesi Ue. Tutti coloro che vogliono comunque andare nel Paese (a eccezione dei minori di 11 anni) devono esibire un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore precedenti e compilare un’autocertificazione. Chiunque entri invece in Germania deve mostrare prima dell’imbarco una documentazione che dimostri di essere vaccinato (con entrambe le dosi o una se si è avuto il Covid), guarito o di esser risultato negativo a un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore predecenti (esclusi i bimbi sotto i 6 anni).

In Grecia, i passeggeri che risiedono nei Paesi Ue, nell’area Schengen, Regno Unito, Usa, Emirati Arabi Uniti, Serbia e Israele devono avere un test molecolare negativo, effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo o – in alternativa – un certificato di vaccinazione. Per gli altri passeggeri continua a essere prevista la quarantena di sette giorni. Chi arriva in Grecia può anche essere sottoposto a un test a campione, che è obbligatorio. Se l’esito è positivo dovrà effettuare una quarantena di 14 giorni in un Covid hotel. L’ingresso negli Usa è vietato ai viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti, siano stati in un Paese dell’area Schengen (inclusa l’Italia), nel Regno Unito, Irlanda, Brasile, Sud Africa Cina o Iran.

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