Green pass dal 6 agosto, dai requisiti alle regole: ecco le cose da sapere

La scheda. Per mangiare al ristorante, bere un caffè seduti al tavolo al chiuso o partecipare a un evento si dovrà mostrare questo certificato.

La svolta prenderà corso dal prossimo 6 agosto, quando il green pass regolerà ulteriormente la nostra quotidianità: per mangiare al ristorante o bere un caffè seduti al tavolo al chiuso o per andare allo stadio, per assistere a un concerto o per un film al cinema, si dovrà mostrare questo certificato. E al 6 agosto, calcolando che il green pass «vaccinale» ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla prima inoculazione, saranno almeno 724.099 i bergamaschi in regola, cioè tanti quanti quelli che a ieri (cioè 15 giorni prima di venerdì 6 agosto) avevano ricevuto la prima iniezione.

1. Quali sono i requisiti per ottenere il green pass?
Occorre appunto aver ricevuto almeno la prima dose del vaccino da 15 giorni, oppure essere guariti dal Covid da massimo sei mesi, oppure essersi sottoposti a un tampone molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (validità è di 48 ore).

2. Dove scarico il green pass?
Si può fare tramite diverse piattaforme. Se si è ricevuto il codice via sms, si può utilizzare l’app «Immuni». Anche tramite l’app «Io», quella lanciata per il cashback, si può scaricare il certificato. Il governo ha sviluppato l’apposito sito www.dgc.gov.it, che permette di ottenere la certificazione tramite Spid. L’altra strada è il Fascicolo sanitario elettronico.

3. Non ho uno smartphone. Come faccio?
Si può anche presentare la «ricevuta» cartacea che rilasciano i centri vaccinali al momento dell’inoculazione. Ci si può rivolgere anche a farmacie e medici di base per il rilascio.

4. Serve anche per i miei figli?
Dall’obbligo di green certificate sono esentati «i soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale»: in sostanza, ai minori di 12 anni non sarà richiesto; dai 12 anni in su, sarà invece richiesto.

5. Ho una patologia che non mi permette di vaccinarmi: cosa devo fare?
Il decreto spiega che saranno esonerate anche le persone «esenti (dalla vaccinazione) sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute» attesa a breve.

6. Ho prenotato la vaccinazione ma non ho ancora ricevuto la somministrazione: sono ugualmente in regola?
No, serve l’effettiva inoculazione. Chi è solo prenotato, può ottenere nel frattempo il green pass temporaneo (validità 48 ore) tramite tampone negativo.

7. Non mi sono vaccinato, ma ho avuto il Covid ad aprile 2020 e ho ancora gli anticorpi alti come evidenziato da test sierologico: sono esentato?
No. Il green pass si può ottenere dopo la guarigione dal Covid, ma solo entro i primi sei mesi.

8. Voglio bere un caffè al bancone del bar: dovrà mostrare il green pass?
No, per consumare al bancone non sarà richiesto. Se invece voglio sedermi al tavolo al chiuso, dovrò mostrare il green pass.

9. Il green pass vale anche per i lavoratori di quelle attività?
Sì. Il governo specifica che la certificazione sarà richiesta anche per «poter svolgere» queste attività, dunque anche per chi in quelle attività ci lavora.

10. Chi controlla? Ci sono multe?
I titolari o i gestori delle attività saranno tenuti al controllo, e arriverà uno specifico decreto sulle modalità di verifica. Saranno previste delle sanzioni, sia per l’esercente sia per il cliente (da 400 a 1.000 euro), nel caso venga accertato che si è entrati senza green pass in un’attività che invece lo richiede; in caso di tre violazioni, il locale potrà essere chiuso fino a 10 giorni.

11. Servirà anche per viaggiare su bus e treni?
Al momento non è previsto.

12. Con green pass si potrà ballare in discoteca?
Le piste da ballo al momento restano chiuse, anche in zona bianca. Le discoteche possono operare solo come servizio di ristorazione o bar, senza ballo.

13. Servirà il green pass per andare al supermercato o in farmacia?
No. Il green pass non è previsto per accedere ad attività commerciali come supermercati, negozi, farmacie.

14. Ci saranno degli sconti per i tamponi?
Nel decreto è contenuto un articolo che assicura la stipula di un’intesa tra la struttura commissariale nazionale, il ministero della salute, le farmacie e altre strutture sanitarie per assicurare sino al 30 settembre la somministrazione di test antigenici rapidi «a prezzi contenuti». Questo faciliterebbe l’ottenimento del green pass «temporaneo» (cioè quello valido 48 ore) a chi non è vaccinato.

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