Controlli del territorio nell’area di via Paglia: a Bergamo 25 persone identificate e 4 denunciate

Venticinque persone identificate e quattro denunciate. È il bilancio dell’operazione di controllo del territorio, nell’area di via Paglia, effettuata mercoledì 12 febbraio dalla polizia locale di Bergamo, in coordinamento con la Questura. In campo sette operatori del Nucleo di polizia appiedata e otto operatori del Nucleo interventi sicurezza urbana, per un totale di sette pattuglie coordinate da due ufficiali. L’operazione, avviata intorno alle 15,30 e conclusa in serata, ha interessato l’area tra le vie Bonomelli, Paglia e Novelli, zona del centro città segnalata dai residenti per numerosi episodi di degrado e attività illecite. Per garantire l’efficacia dell’intervento, due pattuglie hanno presidiato via Novelli per prevenire spostamenti verso via Paleocapa, mentre altre due hanno bloccato eventuali fughe in direzione della stazione ferroviaria. Inoltre, via Paglia è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni.

25 persone identificate e quattro denunciate

A seguito dei controlli sono state identificate 25 persone, di cui quattro denunciate: una per inottemperanza all’ordine di espulsione, una per irregolarità sul territorio nazionale; una per porto abusivo di oggetti atti a offendere (coltello) e una per inottemperanza al foglio di via obbligatorio emesso dal questore. Altre quattro persone sono state invitate a presentarsi presso l’Ufficio immigrazione della Questura per regolarizzare la loro posizione sul territorio nazionale. «Ringraziamo la polizia locale, l’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni e la Questura per quest’operazione mirata – commentano dal comitato via Paglia –. La presenza delle forze di polizia dà i suoi frutti, auspichiamo prosegua. Dal canto nostro, come residenti facciamo rete per segnalare i problemi di sicurezza nella zona e a tal proposito abbiamo già raccolto centinaia di firme».

Il Comune: «Ampio programma di monitoraggio e prevenzione, per garantire maggiore sicurezza in città»

L’attività di controllo è proseguita anche nell’area della stazione Teb, dove è stato identificato un 18enne di nazionalità marocchina su cui pendeva una misura cautelare. «Le operazioni – fanno sapere dal Comune di Bergamo – rientrano in un più ampio programma di monitoraggio e prevenzione, volto a garantire maggiore sicurezza sul territorio cittadino».