Caserma Montelungo, lavori in due anni
Ecco come sarà il nuovo polo universitario

Il sindaco, Giorgio Gori: a nuovo anche la Colleoni, trovata la soluzione migliore. Il primo lotto pronto nell’estate del 2022. Il rettore: sede di UniBg international.

«Siamo finalmente usciti dal tunnel», dice senza mezzi termini il rettore Remo Morzenti Pellegrini. «È stato un percorso faticosetto – ammette il sindaco Giorgio Gori, che appioppa al rettore l’appellativo di “negoziatore infernale” – ma siamo arrivati alla soluzione migliore per tutti». L’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini, ricordando il lungo periodo di stallo iniziato nel dicembre del 2018, chiosa: «Il peggio l’abbiamo alle spalle. Bonifica e scavi archeologici sono stati fatti, ora si riparte».

Presentazione congiunta del progetto di recupero delle ex caserme Montelungo e Colleoni ieri a Palazzo Frizzoni. Al tavolo mancava Cassa Depositi e Prestiti, che entro la fine del mese dovrà ratificare quella che il primo cittadino e l’assessore prudenzialmente insistono a chiamare «ipotesi di accordo», che ha però già incassato il via libera di Giunta comunale e Cda dell’Università. L’operazione proposta da Comune e ateneo prevede che la Montelungo, di proprietà del Comune, e la Colleoni, di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti, confluiscano in un unico fondo che investirà sulla riqualificazione delle due ex caserme per consegnarle chiavi in mano a UniBg. Nella Montelungo saranno realizzate residenze studentesche gestite direttamente dall’Università, nella Colleoni troveranno posto aule, alloggi universitari affidati a un operatore specializzato, residenze destinate a privati e spazi commerciali al servizio del comparto. Il piazzale centrale sarà trasformato in luogo di aggregazione con spazi verdi, al di sotto non ci sarà il centro sportivo universitario ipogeo inizialmente previsto ma un’autorimessa da 105 posti auto.

I posti letto per gli studenti raddoppiano rispetto al progetto iniziale e diventano 477 (tra doppie, singole e mini alloggi), e ci saranno aule didattiche per 835 studenti. L’operazione costerà al Comune 8,5 milioni di euro, mentre l’Università ne verserà 33 (più Iva) per l’acquisto della Montelungo e degli spazi universitari realizzati all’interno della Colleoni. Entro maggio sarà ratificato il nuovo atto integrativo, di cui farà parte anche la Regione. Sei, otto mesi per la progettazione, quattro per individuare l’impresa, tra i due anni e i 27 mesi per completare i lavori. Obiettivo: finire il primo lotto (studentato e aule) nell’estate del 2022.

Al recupero delle due caserme si aggiungerà un nuovo campus universitario, quello in via Statuto. «L’acquisto dell’Accademia della Finanza ci consentirà di avere residenze e impianti sportivi in tempi brevi. L’edificio è già strutturato, basteranno sei mesi di lavori per trasferirvi il dipartimento di Giurisprudenza e gli studenti fuori sede» spiega il rettore, mentre la Montelungo-Colleoni accoglierà gli studenti stranieri (solo gli Erasmus sono 500) e i visiting professor, diventando così il quartier generale di UniBg international. L’ateneo cresce a vista d’occhio, sia in termini di iscritti che di infrastrutture, ha fame di spazi e una certa fretta. E le risorse non gli mancano. Riqualificare le due ex caserme e acquistare la sede della Finanza costerà non meno di 70 milioni di euro. «Investiamo per i nostri studenti e per la città intera – dichiara Morzenti Pellegrini –. E non abbiamo più tempo da perdere. Contiamo di trasferirci in via Statuto il primo ottobre 2021». Gori rilegge un passo del suo programma elettorale, anno 2014. «Il recupero delle aree dismesse come Montelungo ed ex Riuniti era uno dei passaggi centrali, così come veniva riconosciuto il ruolo trainante dell’Università, capace di rendere Bergamo una città sempre più attrattiva».

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