Bergamo, il nuovo Pgt è in vigore. Cancellati 1,1 milioni di metri cubi di edifici

PALAFRIZZONI. Cresce il Parco dei Colli nella fascia sud della città, da Colognola al Villaggio degli Sposi. La sindaca: «La Bergamo del futuro più sostenibile».

È ormai materiale d’archivio il vecchio Piano di governo del territorio, di cui resta il valore storico, per la visione di città che portò nel 2010. Con la pubblicazione, ieri, sul Bollettino ufficiale di Regione Lombardia (Burl) il nuovo Piano di governo del territorio è ufficialmente in vigore, con tutto il potenziale che, se accolto dai privati e promosso dal pubblico, disegnerà il futuro della città.

Da mesi gli operatori attendevano questo momento dato che dall’approvazione del Pgt da parte del Consiglio comunale lo scorso 11 aprile, e la pubblicazione di giovedì sul Burl, il vecchio documento urbanistico è stato comunque in vigore. Un periodo di «salvaguardia» con la convivenza dei due piani, da dover parimenti consultare e dove era la norma più restrittiva a prevalere. «Tutte le strategie contenute nel documento sono ora fattibili, dall’ex Gres alla Reggiani, dove oggi ci sono previsioni diverse rispetto al vecchio Pgt» spiega l’assessore all’Urbanistica Francesco Valesini che ha lavorato al piano con la precedente Giunta.

Pgt: più riconversione dell’esistente

Il nuovo Piano porta novità importanti sul fronte del consumo di suolo, cancellando l’edificabilità per oltre 1,1 milioni di metri cubi sugli ambiti di trasformazione in area libera, concentrando di conseguenza tutti gli sforzi sul riuso del patrimonio edilizio esistente e sulla riconversione delle aree dismesse. Il Piano ha saputo inoltre recepire i cambiamenti già in corso sul capitolo infrastrutture, e su un preciso modello di mobilità sostenibile che ha portato, proprio quest’anno, ad avviare molti cantieri che riguardano il trasporto pubblico su ferro, fino a qualche anno fa considerati lontani e quasi irraggiungibili traguardi. Il Piano costruisce su di essi una chiara strategia legando in modo ancor più indissolubile l’urbanistica ai cambiamenti del sistema di mobilità cittadina e non solo, con l’introduzione della cosiddetta «Dorsale del riuso» in cui promuovere ed incentivare le trasformazione in funzione della loro maggior o minor accessibilità.

Pgt: si allarga il Parco dei Colli

E ancora, il tema ambientale con l’allargamento per 3,3 milioni di metri quadri del Parco dei Colli di Bergamo che, nel previsto Parco delle piane agricole, andrà ad abbracciare anche la fascia sud della città, da Colognola al Villaggio degli Sposi, tutelando e migliorando il paesaggio e la vivibilità di quei quartieri. Nuovo è il Documento semplificato sui rischi idraulici (Dosri) che individua le principali aree di esondazione su cui intervenire, «per una più attenta e tutelata gestione del territorio rispetto a un tema che ha così duramente coinvolto la nostra città e che sta riguardando così drammaticamente anche altre realtà d’Europa» rimarca il Comune. Che ricorda altri punti posti al centro del Pgt, come la scuola, nuovo spazio pubblico inclusivo aperto al quartiere, e la casa, con la nascita del Fondo per l’abitare, alimentato dagli oneri generati dagli interventi urbanistici.

Infine la cultura «come motore di sviluppo legato anche all’aeroporto di Orio al Serio» con azioni già in atto, sulla nuova Gamec e Palazzo della Libertà. «Da molto tempo si parla del nuovo Pgt – continua l’assessore Valesini - ma solo da oggi (ieri per chi legge, ndr) è in vigore ed è un momento tra più significativi e importanti di questi dieci anni di amministrazione. Questo documento ci consente finalmente di superare un piano elaborato più di 15 anni fa, in tutt’altro contesto storico e socio economico, definendo una nuova agenda di priorità più coerente e adeguata ai cambiamenti che stiamo vivendo».

Pgt: un percorso partecipato

Un lavoro che era iniziato nel 2020 con l’individuazione delle linee guida, a cui è seguita la scrittura vera e propria del documento, mentre parallelamente veniva aperto un percorso di partecipazione con 900 cittadini coinvolti negli incontri di quartiere, 117 nei focus group, per 2.140 contributi raccolti. Nel luglio dello scorso anno è stata depositata la Vas, la Valutazione ambientale strategica, seguita, il 16 ottobre, dall’adozione del documento, si è quindi aperta la fase delle osservazioni e controdeduzioni (oltre 200 i depositi), infine l’approvazione ad aprile 2024, uno degli ultimi atti della Giunta Gori 2.

Una «Bergamo più attrattiva, sostenibile ed inclusiva» era lo slogan scelto per il nuovo Pgt dalla precedente amministrazione, concetti che riprende la nuova sindaca Elena Carnevali: «Il nuovo Piano è stato un documento di ispirazione della mia campagna elettorale, indicando

Carnevali: «Penso ad una trasformazione del territorio più rispettosa dell’ambiente»

un’agenda chiara e ben definita sulle priorità da affrontare. La sua definitiva vigenza è un’ottima notizia per accompagnare con maggior solidità e garanzia di risultato l’azione su temi cruciali del futuro della nostra città. Penso ad una trasformazione del territorio più rispettosa dell’ambiente, in grado di offrire un contributo positivo rispetto ai cambiamenti climatici in corso, di una casa più accessibile a fasce di popolazione che oggi hanno difficoltà ad accedere al libero mercato, facendo fronte anche alla crisi demografica ed infine promuovendo un sistema di mobilità più sostenibile».

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