Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 10 Giugno 2020
Bergamo e dehors, ci sono 7 richieste
Borgo Santa Caterina, aperto il confronto
Mercoledì dovrebbero essere assegnati. Intanto in Santa Caterina il Comune dialoga con i commercianti
Sei spazi, sette richieste. Si è chiuso ieri il bando di Palazzo Frizzoni per gli spazi di somministrazione all’aperto di quest’estate, versione rivisitata di alcuni dei principali «estivi» della città e di alcune novità proposte ad hoc (parco della Crotta, piazza Vecchia nella zona ex ristorante del Colleoni, parco Goisis, Trucca, parco di Campagnola). Il Protocollo quest’oggi trasmetterà le sette domande all’Ufficio Commercio del Comune, che già questo pomeriggio potrebbe procedere con l’assegnazione. Tempi accelerati, spiegano da Palazzo Frizzoni, per poter partire a strettissimo giro e dare un po’ di ossigeno agli operatori e un po’ di svago ai cittadini, garantendo però sempre la sicurezza.
Intanto, a proposito di rivoluzioni estive, c’è fermento in Borgo Santa Caterina, dove l’amministrazione lancerà uno spazio per dehors fissi sfruttando la corsia preferenziale attualmente riservata alla Linea C (che sarà dirottata lungo via Suardi); in più, il giovedì e il venerdì sera (ore 19-14), il sabato (14-24) e la domenica (12-24) la circolazione sarà limitata ai soli residenti. Sul tema è costante in questi giorni il confronto tra i commercianti – in particolare attorno al tema delle modifiche ai parcheggi e degli spazi carico-scarico merci – e l’amministrazione comunale. Informalmente, gli operatori della via hanno buttato giù alcune proposte «alternative». Per esempio: no ai dehors fissi, sì a una chiusura serale della via dalle 19 alle 24 per tutta la settimana (e la domenica dalle 12 alle 24). Oppure ancora: alternare, sempre sulla corsia preferenziale, «tot» metri di dehors fissi a «tot» metri di parcheggi, bilanciando le necessità di tutti.
Della questione si sta interessando lo stesso Giorgio Gori, che ha preso carta e penna per confrontarsi con i commercianti del borgo, garantendo la volontà di salvaguardare gli interessi di tutti: «Nell’ipotesi di dehors fissi – ha scritto il sindaco –, che prediligo per diverse ragioni, dalla sicurezza alla difficoltà dei bar nel riporre ogni sera tavoli e sedie, noi abbiamo sempre inteso che gli spazi tra un dehor e l’altro lungo la corsia preferenziale fossero a disposizione per il carico-scarico. Considerato che i dehors saranno all’incirca una decina lungo tutta la via, lo spazio per il carico-scarico sarebbe decisamente più ampio e comodo di oggi». Una sintesi che pare andare nella direzione di quanto richiesto da diversi esercenti della via.n
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