«Aggrediti da banda di maranza» in centro a Bergamo, picchiati due 17enni

VIALE VITTORIO EMANUELE. Un 17enne di Curno: «Amico picchiato per rubargli la collana, sono intervenuto e hanno pestato anche me».

«Ero con sei amici a chiacchierare davanti al Caffè del Viale quando un gruppo di 15 ragazzi tra i 15 e i 18 anni, tutti stranieri, si sono avvicinati e ci hanno chiesto perché avessimo picchiato con una catena un loro amico. Con questa scusa hanno spintonato due dei miei amici, ma abbiamo capito che era solo una scusa per attaccare briga e non abbiamo reagito».

Il racconto dell’aggressione

Il racconto è di un 17enne di Curno che sabato alle 21.30 è stato vittima di un’aggressione in viale Vittorio Emanuele. I due coetanei spintonati se ne sono andati in moto in Città Alta mentre lui, insieme agli altri tre, si è incamminato verso la fermata del pullman.

«I ragazzi sono tornati ma erano il doppio – prosegue – una trentina. Hanno spinto un mio amico e lo hanno preso a pugni per strappargli la collana d’oro, che si è rotta ma è rimasta dentro la giacca. Sono intervenuto per calmarli e sono stato a mia volta picchiato a calci e pugni sul viso, sulla nuca e sulle gambe. Gli altri amici si sono rifugiati al Caffè del Viale e io ho cercato di allontanarmi, ma sono stato spinto su una grata, ho perso una scarpa e mi sono ferito a un piede. Per fortuna sono riuscito a scappare e ho chiamato mio papà. C’erano altri ragazzi che hanno assistito alla scena ma erano tutti “maranza”, amici di quelli che ci hanno aggredito, e nessuno è intervenuto».

Un 17enne al pronto soccorso con 5 giorni di prognosi

«Quando siamo arrivati io e il papà dell’altro ragazzo picchiato erano già andati via tutti – conferma il padre – ho portato mio figlio al pronto soccorso, lo hanno medicato e dimesso con 5 giorni di prognosi. Al momento non abbiamo pensato di chiamare il 112, ma oggi (ieri, ndr) andremo a sporgere denuncia ai carabinieri».

Il racconto del titolare del bar

Stando a quello che racconta Ezio Belotti, titolare del Caffè del Viale in via Brigata Lupi, quello che è successo sabato sera non è una novità: «Quella banda di “maranza” – dichiara – staziona nei giardini di piazza della Repubblica tutti i sabati sera ormai dall’estate scorsa. Il fenomeno si è ridimensionato un po’ quando si sono trasferiti in Città Alta, ma con l’autunno sono tornati qui.

Prendono di mira i ragazzini, chiedono soldi o cellulari o vestiti e se non glieli danno li aggrediscono. Sabato sera dopo la prima aggressione ce n’è stata un’altra verso mezzanotte e mezza, con un ragazzo che ha preso una bottigliata in testa. Abbiamo chiamato il 112 e sono intervenuti i carabinieri, ma non hanno trovato nessuno. Lunedì presenteremo un esposto per chiedere che venga almeno dato il Daspo a questi “maranza”, visto che arrivano tutti da fuori città».

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