Panetti di hashish con il simbolo dell’euro
Ecco come è andato il blitz di Zingonia
Dalle prime luci dell’alba circa 50 carabinieri, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, per la ricerca di armi e di ordine pubblico, sono stati impegnati nel «bonificare» gli ultimi due condomini rimasti agibili nell’area sensibile di Zingonia. Ancora sotto controllo l’Anna 1 e l’Athena 3 anche con il controllo dall’alto di un elicottero. Controlli e perquisizioni anche alle 4 «Torri» di Verdellino e in Piazza Affari.
Con ancora nuove scoperte e nuovi fermi: i militari hanno recuperato 4 kg di droga tra cocaina e hashish. Alcuni di questi panetti riportavano un simbolo che riprende quello dell’Euro affiancato da tre stelle. Inoltre sono stati individuati 15 clandestini, abusivi negli appartamenti chiusi: si tratta di uomini di origini marocchine, tunisine e nigeriane. Gli extracomunitari sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di clandestinità, nonché accompagnati all’Ufficio Immigrazione della Questura a Bergamo per la relativa espulsione amministrativa. A carico degli stranieri individuati dai carabinieri è scattata la denuncia penale per occupazioni abusive, reato tra l’altro recentemente inasprito con l’ultimo «Pacchetto sicurezza».
Sono inoltre stati arrestati in flagranza di reato tre giovani spacciatori marocchini, irregolari sul territorio nazionale, rispettivamente di 18, 19 e 20 anni, trovati in possesso di circa 3 etti e mezzo di hashish divisi in varie parti e diverse decine di dosi di cocaina.
Un senegalese di 42 anni è stato arrestato su ordine di esecuzione: domiciliato a Verdellino, in via Oleandri all’interno di una delle 4 Torri, l’uomo era da tempo ricercato in quanto irreperibile: su di lui pendeva un ordine di arresto in regime di detenzione domiciliare per reati contro il patrimonio e in materia di fede pubblica andati a sentenza di condanna. Lo straniero dovrà quindi scontare una pena di 5 mesi di reclusione. I fatti addebitati al senegalese, commessi nella Pianura Bergamasca, risalgono al 2008. Infine è stato denunciato in stato di libertà sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un altro marocchino irregolare sul territorio nazionale.
I controlli sono stati effettuati con l’ausilio di unità cinofile di Orio al Serio specializzate per la ricerca di sostanze stupefacenti, di armi e per le operazioni di ordine pubblico (ben 5 i cani specializzati impiegati). Un elicottero del 2^ Nec di Orio al Serio, inoltre, munito di telecamera termica, ha monitorato le attività dall’alto. L’intera zona è stata completamente cinturata dai militari dell’Arma dei Carabinieri in assetto operativo. Sul posto anche personale della polizia locale di Ciserano per le necessarie attività di supporto alla viabilità e alle relative attività di polizia amministrativa.
«Questo blitz è l’ultimo atto prima dell’abbattimento, che comincerà a febbraio. Contro degrado, criminali e mafiosi le nostre ruspe non si fermano. Grazie alle forze dell’ordine, passiamo dalle parole ai fatti» ha commentato l’operazione di Zingonia il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
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