Zingonia: ha pagato ma è senz’acqua
Gli arriva regalata con un tubo del vicino
«Lo so che non si potrebbe. Come si fa, però, a non dare una mano a famiglie rimaste senz’acqua non per colpa loro, ma di vicini di casa che non pagano?».
Kulwinder Singh, indiano di 35 anni, spiega così la sua decisione di far partire dal balcone del suo appartamento, al quarto piano del condominio in corso Asia 3, a Zingonia, un tubo di plastica che porta acqua al condominio di fronte, in corso Asia 5. Qui da lunedì, nei 16 appartamenti del complesso, manca l’acqua. Uniacque ha infatti deciso per il taglio della fornitura a fronte del debito di circa 11 mila euro di cui, però, non va addossata la responsabilità su tutti i residenti. C’è anche chi non è moroso.
Avendo però il palazzo un unico contatore, nel momento in cui Uniacque ha deciso per il distacco, tutti ne pagano le conseguenze. Come Ghurkaraan Singh, indiano di 34 anni, al cui appartamento, dove abita con moglie, due figlie (di cui una disabile) e la madre anziana, arriva il tubo tirato dal suo connazionale dal condominio di fronte. Il trentaquattrenne, però, non tiene tutta l’acqua per sé: nel suo appartamento al secondo piano, con secchi e taniche vanno a rifornirsi alcuni dei suoi vicini, anche italiani. «Io ho sempre pagato le mie bollette - afferma - e, quindi, non posso accettare questa situazione. Se qualcuno mi vuole denunciare perché nel frattempo mi sto rifornendo nell’unico modo possibile, che faccia pure. Io però non me la sento di lasciare senz’acqua la mia famiglia».
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