Un cammino per ogni paese, i percorsi saranno raccolti in un blog
Agente assicurativo di Boltiere ha iniziato a recensire percorsi per tutti, l’idea durante la pandemia che obbliga a restare sul territorio: «L’iniziativa vuole aiutare le persone a fare sport e a svagarsi pur rimanendo nel proprio Comune, come le restrizioni anti-Covid richiedono da tempo».
Nell’ultimo anno, a causa della pandemia e delle conseguenti restrizioni, lo sport, salvo pochi momenti di eccezione, è diventato quello che si può fare in casa o al massimo nei pressi dell’abitazione, uscite quasi sempre in solitaria nei territori limitrofi a dove si vive. Così, molti hanno iniziato a riscoprire i propri territori, facendo di necessità virtù. Una riscoperta che è al centro anche di «Percorsi bergamaschi», il progetto ideato e realizzato da Damiano Belliotti, 37 anni, agente assicurativo di Boltiere e runner per passione, in collaborazione con Francesco Traini, titolare del blog «Chei de Berghem», e che prevede di recensire, in ogni paese della bergamasca, percorsi ludico-motori con distanze fattibili per chiunque che verranno poi condivisi tramite i propri canali social per essere a disposizione di chiunque. «Ho conosciuto Francesco – racconta Damiano – grazie alla mia pagina Easy Run 216, dove parlo della mia passione per il running. Visto che lui, sul suo blog, raggruppa tantissimi aspetti riguardanti tutta Bergamo e provincia (ricette tipiche bergamasche, foto del territorio, tour virtuali e così via), abbiamo pensato a una collaborazione per promuovere e far riscoprire l’intera bergamasca attraverso percorsi fattibili dal camminatore e dal corridore».
L’idea, come detto, è quella di realizzare un percorso per ogni paese, tra i 5 e i 10 chilometri, adatto a tutti, in cui le persone possano anche riscoprire il territorio in cui vivono, tra sport e cultura. «Il compito di andare a fare i percorsi e recensirli è mio – continua – e poi li pubblicheremo sia sui miei social di Easy Run 216 (Facebook, Instagram e Youtube) sia sul blog “Chei de Berghem”. Come? Attraverso diversi strumenti che vengono messi a disposizione: un contenuto scritto, con indicazioni sia relative alla parte tecnica del percorso, sia alla parte culturale con piccole nozioni storico-geografiche relative al luogo; un contenuto multimediale del percorso in due versioni, quella velocizzata su Instagram e quella completa su Youtube, in cui ci si può fare un’idea mediante il video di quello che si troverà durante l’attività; e un file gpx da scaricare, utile da mettere poi sullo smartphone o lo smartwatch per avere le indicazioni precise da seguire del percorso, come fosse un navigatore».
Già online i primi quattro percorsi recensiti, dei primi quattro Comuni scelti: Boltiere, Verdello, Osio Sotto e Fara Gera d’Adda. «Farò tutti i Comuni io – spiega – e sono 244, quindi di strada da fare ne ho parecchia. Al momento esce un percorso ogni 15 giorni ma da maggio voglio farne uno a settimana e finire in un paio d’anni. La gente si sta già appassionando e tanti mi scrivono per accompagnarmi nei miei percorsi nei loro paesi. Con qualcuno, massimo 1-2 persone, l’ho già fatto durante gli ultimi percorsi recensiti. Ed è bello perché così conosco anche tanta nuova gente». «L’iniziativa – conclude – vuole anche aiutare le persone a fare sport e a svagarsi pur rimanendo nel proprio Comune, come le restrizioni anti-Covid richiedono da tempo. Ho voluto anche così dare il mio contributo in questa situazione di emergenza».
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