Ultrà arrestato per la bomba a Torino
Giudizio immediato il 18 febbraio - Video
Il giovane, residente a Romano di Lombardia, e tifoso della Juveera stato arrestato a giugno: è accusato di aver lanciato una bomba carta nel derby della Mole del 26 aprile scorso.
La procura di Torino ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato di Giorgio Saurgnani, 28 anni, il tifoso juventino (residente nel Bergamasco) accusato di essere coinvolto nell’episodio del lancio di una bomba carta allo stadio durante un derby della Mole della stagione scorsa. Il processo si aprirà in tribunale il 18 febbraio. A sostenere l’accusa è il pm Andrea Padalino.
Saurgnani, ultrà juventino non aggregato a tifoserie organizzate, era già stato denunciato a piede libero il 30 aprile dalla Digos di Torino, che lo aveva identificato (insieme a due torinesi e un milanese) grazie a alcuni filmati delle telecamere dello stadio e video amatoriali girati dai tifosi. In quell’occasione la sua abitazione era stata perquisita ed erano stati trovati proiettili, torce e alcuni tubi idraulici di tre metri, divisi in bastoni di 70-80 centimetri, spesso utilizzati negli scontri tra tifoserie. Sul suo cellulare erano state trovate fotografie di lui con gli amici, armati di coltello o con bombe carta del tutto simili a quella lanciata in occasione del derby della Mole. A giugno era stato arrestato.
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