Ultimo dell’anno con furto in casa
Arrestata dalla polizia: 13 nomi falsi

Una donna di 37 anni è stata arrestata dagli agenti del commissariato di Treviglio mentre rovistava in una casa in cerca di gioielli e denaro.

Tutto è iniziato verso le 18 della vigilia di Capodanno, quando i proprietari di una casa di via Correggio a Treviglio hanno chiamato il Numero unico di emergenza 112 raccontando che, mentre stavano uscendo dalla chiesa per le cerimonie di fine anno, sul loro cellulare era giunto l’allarme antintrusione della loro casa. La sala operativa del Commissariato di Treviglio diretto da Angelo Lino Murtas ha inviato immediatamente una Volante nella casa e pochi istanti dopo è stata bloccata, insieme ai proprietari che nel frattempo erano rientrati, una donna intenta a rovistare alla ricerca dei gioielli e del denaro. La porta d’ingresso era stata scardinata con dei cacciaviti.

In una prima perquisizione nella borsa della donna fermata, sono stati trovati due cacciaviti e un paio di forbici le cui impronte secondo la polizia corrispondevano a quelle lasciate sugli stipiti per forzare la porta. Accompagnata in commissariato per il fotosegnalamento il prelievo delle impronte, tramite il sistema Afis la donna è stata identificata in M. B., di 37 anni, apolide, nata in Croazia, che abita a Treviglio e ha numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e uso di documenti falsi (risultano 13 alias). La donna è stata arrestata e condotta in carcere a Bergamo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il commissario Murtas dopo l’arresto ha rivolto «i complimenti agli operatori della Volante, arrivati in pochi istanti, ma soprattutto ai proprietari dell’abitazione per la pronta reazione e per aver predisposto un adeguato sistema di allarme con controllo sul proprio cellulare, che ha permesso un rapido intervento della pattuglia e il conseguente arresto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA