Treviglio, esce dal Pronto soccorso
e ruba un’ambulanza: presa dai carabinieri

Denunciata per furto aggravato una giovane che per tornare casa era salita alla guida di un’ambulanza della Croce Rossa in sosta al Pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio. Rintracciata da una pattuglia dell’Arma ad Arcene.

Nella notte tra il 18 e il 19 novembre i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio hanno denunciato per il reato di furto aggravato una 23enne di Verdello che poco prima aveva rubato un’ambulanza della Croce Rossa in sosta al Pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio. Secondo le ricostruzioni, poco dopo la mezzanotte la giovane è uscita dal pronto soccorso di Treviglio ed è salita a bordo di un’ambulanza con le chiavi inserite nel cruscotto, mettendola in moto per tornare a casa. Il personale sanitario ha subito allertato il 112 per segnalare l’accaduto, così l’operatore della centrale operativa dei carabinieri di Treviglio ha inviato le pattuglie in servizio, impiegate nei servizi di controllo per il contenimento della diffusione del Covid19, per intercettare il veicolo, avvalendosi anche del sistema di tracciamento gps di cui è dotata l’ambulanza. Pochi minuti dopo, il veicolo ha raggiunto Arcene dove l’equipaggio della Sezione Radiomobile in servizio di pronto intervento lo ha intercettato, bloccandolo in via Matteotti. Dagli accertamenti successivi è emerso che la giovane nel pomeriggio aveva litigato con i vicini, rompendo loro il parabrezza dell’auto con un bastone, rendendo necessario l’intervento dei carabinieri della locale stazione per riportarla alla calma. La donna, che dovrà rispondere all’autorità giudiziaria del reato di furto aggravato, perché commesso ai danni di veicolo utilizzato per il soccorso pubblico d’urgenza, avrebbe motivato il gesto con l’impossibilità di poter usufruire di un servizio taxi che la riportasse a casa.

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