Treviglio, a scuola con 11 dosi di hashish
A casa droga e pugnali: preso 16enne
Uno studente è stato fermato all’istituto agrario «Cantoni» di Treviglio: a casa aveva anche una pistola a salve priva di «tappo rosso» e proiettili.
A scuola aveva con sè 11 dosi di hashish confezionate nella stagnola nelle tasche della tuta e a casa altre cinque dosi oltre a una pistola a salve in metallo, senza «tappo rosso», 86 cartucce vere per pistola calibro 22 con proiettili in piombo, una cartuccia per fucile calibro 12 e 5 pugnali di grosse dimensioni. Lo studente, un italiano di 16 anni, è stato scoperto durante le attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia locale di Treviglio e l’unità cinofila «Trevi» per frenare il consumo e lo spaccio di stupefacenti all’istituto agrario «Cantoni» di Treviglio.
Oltre alle frequenti lezioni nelle scuole della provincia per informare gli studenti sul danno alla salute dovuto all’uso degli stupefacenti, il pericolo di gravi incidenti stradali per l’alterazione psico-fisica, nonché le responsabilità amministrativa e penale per l’uso e lo spaccio, negli ultimi giorni il personale del Commissariato di Treviglio in collaborazione con la Polizia locale munita dell’unità cinofila «Trevi» ha ripreso a effettuare monitoraggio all’ingresso e all’uscita degli studenti dagli istituti scolastici.
In particolare, dopo aver concordato e trovato la massima collaborazione con i responsabili dell’Istituto superiore «Gaetano Cantoni», è stato fatto un controllo all’esterno della scuola, nonché nei corridoi interni e in una classe, dove il cane antidroga ha subito segnalato la presenza di tracce di stupefacente in uno zaino. Rintracciato in palestra lo studente proprietario dello zaino, grazie al fiuto del cane sono state trovate 11 dosi di hashish confezionata nella stagnola, nascoste nelle tasche.
Inevitabile è stata quindi la successiva perquisizione nell’abitazione del giovane, alla presenza della madre, dove nella stanza dello studente sono state trovate ulteriori 5 dosi, sempre confezionate nella stagnola, nonché due bilancini di precisione con tracce e odore dello stesso tipo di stupefacente. Oltre a questo veniva rinvenuta una pistola a salve in metallo, priva del prescritto «tappo rosso» con le relative 9 cartucce sempre a salve, nonché 86 cartucce vere per pistola calibro 22 con proiettili in piombo, una cartuccia per fucile calibro 12 e 5 pugnali di grosse dimensioni, tutti oggetti di cui lo studente non forniva valide giustificazioni circa la detenzione.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e il giovane accompagnato in Commissariato per la denuncia alla Procura per i Minori, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nonché per detenzione illegale di munizioni per armi da sparo. Dopo le incombenze del caso il minore è stato affidato alla propria madre.
La prevenzione nelle scuole con lezioni e controlli per evitare la diffusione dello stupefacente continueranno anche nei prossimi giorni.
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