Travolto dall’auto sulla rampa del box
Spirano piange Roberto, lunedì l’addio
Roberto Zanchi di 43 anni, padre di 2 figli, è morto in un tragico incidente domestico. I funerali si svolgeranno lunedì 14 marzo alle 14,15.
Zanchi lavorava come operaio alla Al.Systems di Treviglio che produce serramenti e facciate in alluminio, residenziali e industriali. E’ morto sabato mattina a Spirano all’interno del suo box, situato nella parte seminterrata della palazzina di quattro abitazioni in via della Resistenza 76. La tragedia si è consumata tra le 8 e le 8,15, proprio in questa manciata di minuti un vicino si è accorto del corpo esanime di Zanchi tra le due auto e ha dato l’allarme. L’operaio di Spirano doveva fare dei lavori di giardinaggio nell’area verde di sua proprietà. In giardino Zanchi ha iniziato a preparare quanto gli serviva per la sistemazione programmata. Stando a quanto raccontato ieri da alcuni parenti e vicini, l’operaio ha dovuto prendere alcuni attrezzi sistemati nella rimessa, dietro la sua Volkswagen Golf. Per farlo si è reso necessario lo spostamento del veicolo, in modo da poter prelevare quanto gli serviva.
L’accesso al garage della famiglia Zanchi è caratterizzato da una pendenza molto accentuata, anche se questo fatto prima di ieri non aveva mai creato inconvenienti. Salito in auto, il 43enne ha avviato il motore e quindi ha portato sulla rampa la macchina. Per bloccarla ha inserito il freno a mano, lasciando allo stesso tempo il motore acceso. Una sistemazione provvisoria per consentirgli di prendere gli attrezzi velocemente e parcheggiare nuovamente la Golf al suo posto. Ma si è verificato un imprevisto fatale. Sceso dal veicolo, poco distante dalla Mercedes Classe A della moglie, Zanchi si diretto verso la parte posteriore della Golf che improvvisamente è indietreggiata. Il quarantatreenne è stato urtato dalla Golf e ha picchiato violentemente la testa contro l’altra auto: è morto sul colpo.
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