Stop alla prostituzione
Verdellino confisca le auto ai clienti
Il consiglio comunale della cittadina ha adottato un regolamento comunale che prevede oltre a una multa di 500 euro anche la confisca amministrativa del veicolo.
Lotta alla prostituzione, linea dura del Comune di Verdellino. L’ amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco Silvano Zanoliha intenzione, avvalendosi della collaborazione della polizia locale e dei carabinieri, di colpire un fenomeno che si concentra soprattutto nella parte di Verdellino che rientra nei confini di Zingonia. I divieti L’ articolo 34 del titolo VIII non vieta l’ esercizio della prostituzione che, come noto, non costituisce reato per chi la esercita. Vieta però di contrattare, concordare prestazioni sessuali su tutto il territorio comunale; ai conducenti di veicoli, di fermarsi anche solo con lo scopo di chiedere informazioni a persone che svolgono l’ attività di meretricio. Infine, di intrattenersi in spazi aperti al pubblico con persone dedite alla prostituzione.
Per chi non rispetta questi divieti Giunta proporrà l’ applicazione di sanzioni da 500 euro. Ma l’ amministrazione comunale intende spingersi oltre: per questo ha inserito nel sistema sanzionatorio del regolamento di polizia urbana anche la possibilità per carabinieri e polizia locale, di procedere al sequestro cautelare dell’ auto dei conducenti colti con una prostituta a bordo del loro mezzo.
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