Spirano, fuori casa 40 persone
«Tetto instabile», allarme alle case Aler

La precauzione per la curvatura insolita della copertura dell’ala sud dello «stallazzo». Aler: nessuna lesione. Le 18 famiglie ospitate da parenti o in albergo.

Il tetto del palazzo si imbarca e 18 famiglie sono costrette a lasciare i loro appartamenti: in tutto una quarantina di persone, italiane e straniere, tra cui diversi bambini, che nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 gennaio hanno dormito chi in albergo chi da parenti. Tanta paura a Spirano tra i residenti del grande cortile conosciuto come «lo stallazzo», di proprietà dell’Aler, che si trova in via Fiume, in pieno centro storico al paese.

L’ex complesso rurale, che a pianoterra ospita anche l’ufficio di polizia locale, era stato ristrutturato una ventina di anni fa dall’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale pubblica, che ha ricavato 56 appartamenti da dare in locazione: ad oggi tutte le unità abitative, che sono disposte su tre livelli (due piani più un sottotetto) sono abitate, tranne due sfitte.

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