Spaccio di eroina all’ex Tnt di Zingonia
Nuovi controlli dei Carabinieri di Treviglio
Continuano i controlli sull’area di Zingonia: preso un 42enne che spacciava eroina all’interno dei capannoni usati anche come luogo per rave party.
Continuano senza sosta i servizi straordinari anti droga e anti degrado dei carabinieri della Compagnia di Treviglio che nella giornata di mercoledì 16 ottobre hanno battuto la località di Zingonia per combattere lo spaccio di stupefacenti e affermare il principio di legalità nelle aree ritenute più sensibili.
Dopo diverse segnalazioni giunte alla Tenenza dei Carabinieri di Zingonia, relative a un andirivieni sospetto da parte di numerose persone che anche in orario serale/notturno entravano e uscivano dal capannone «ex Tnt» di Zingonia, nel passato teatro di diversi rave party, i militari in abiti civili hanno eseguito un servizio di osservazione a distanza del sito.
Nel pomeriggio di ieri, dopo qualche ora di paziente attesa, in cui hanno effettivamente verificato il transito sospetto di diversi individui che senza un apparente motivo entravano e dopo poco uscivano dal capannone abbandonato, hanno deciso di fare irruzione all’interno, dove sorprendevano B.A.S., cittadino tunisino di 42 anni, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti penali, bivaccare immotivatamente in quei locali. Alla risposta poco convincente del tunisino sulle ragioni della sua presenza dentro l’ex magazzino, i carabinieri lo hanno perquisito rinvenendogli addosso alcune dosi confezionate di eroina, oltre a un fascio di banconote della pezzatura di 20 e 50 euro, per una somma complessiva di 600 euro. Estesa la perquisizione ai locali circostanti, i militari hanno rinvenuto un involucro in cellophane contenete più di 50 grammi di eroina, già tagliata e dopo la suddivisione in dosi, pronta per essere spacciata.
I Carabinieri hanno proceduto all’arresto dello spacciatore per il reato di detenzione ai fini di spaccio d’eroina. In mattinata è stato condotto davanti al Gip del Tribunale di Bergamo per la convalida dell’arresto.
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