Spaccio di droga, ricettazione e falso
Covo, nove mesi di carcere 38enne
La pena diventa esecutiva, dai domiciliari finisce in carcere.
È stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio e poi sottoposto a regime di detenzione domiciliare il 38enne marocchino, domiciliato a Covo, a cui è stato rigettato l’affidamento in prova al servizio sociale. Lo straniero è stato destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo, dopo che è diventata esecutiva la sentenza di condanna emessa a suo carico dal Tribunale di Bergamo. Al netto della carcerazione preventiva già scontata, il 38enne dovrà scontare ancora 9 mesi circa di reclusione e pagare una multa di oltre 2.000 euro. I reati contestati sono lo spaccio di sostanze stupefacenti, la ricettazione e la falsità materiale documentale, per fatti commessi a Cortenuova nel 2010.
Dopo l’inammissibilità del ricorso per Cassazione, l’extracomunitario è stato raggiunto dall’ordine di detenzione domiciliare a suo carico, eseguito dai carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia.
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