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Sorpresa all’oratorio di Treviglio
Una lettera del Papa: date il vostro meglio
Il Pontefice ha risposto al «Manifesto» dei giovani di San Zeno: «Fate squadra e respingete egoismo e isolamento».
«Non accontentatevi di un “pareggio” mediocre»: ecco l’esortazione principale, con ricorso a un linguaggio sportivo, rivolta da Papa Francesco ai ragazzi dell’oratorio San Zeno di Treviglio. Il testo fa riferimento al «Manifesto della città che si mette all’opera» varato dai giovani e dai loro animatori, durante l’oratorio estivo e che era stato trasmesso al Santo Padre. Grande è stata la sorpresa e la gioia quando nella buca della posta dell’oratorio è stata trovata la lettera della Segreteria di Stato, a firma dell’assistente monsignor Paolo Borgia e che reca un ampio virgolettato con le raccomandazioni del Pontefice.
Papa Francesco chiede ai ragazzi «il favore di pregare anche per lui», con un’esortazione: «Mettervi in gioco nella ricerca del bene, nella Chiesa e nella società, senza paura, con coraggio e entusiasmo. Mettervi in gioco con gli altri e con Dio, non accontentarsi di un “pareggio” mediocre, dare il meglio di se stessi. Fare gioco di squadra vuol dire respingere ogni forma di egoismo e di isolamento, è l’occasione per incontrare e stare con gli altri, per aiutarsi a vicenda, per gareggiare nella stima reciproca e crescere nella fraternità».
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