Rubano occhiali e picchiano negoziante
Brignano, arrestate due giovani donne
I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due giovani donne, rispettivamente di 24 e 21 anni, protagoniste nella giornata di martedì di un episodio criminoso a Brignano Gera d’Adda.
Le due donne, in compagnia tra l’altro di un bambino di pochi anni, figlio di una di loro, dopo essere entrate in un negozio di ottica, hanno sottratto con destrezza un paio di occhiali da sole del valore commerciale di circa 200 euro. Vistesi scoperte dalla titolare dell’esercizio, che in particolare aveva riconosciuto una di loro come la probabile autrice di un precedente furto di occhiali da sole avvenuto solo alcuni giorni prima sempre nel suo negozio, hanno cercato di darsi alla fuga. Hanno così minacciato e percosso violentemente la commerciante con schiaffi e calci. La commerciante è dovuta poi difatti ricorrere alle cure mediche in Ospedale a Treviglio dove ha riportato sei giorni di prognosi. Stessa sorte, con 5 giorni di prognosi per le lesioni subite, è toccata ad un’altra donna intervenuta in aiuto della titolare del negozio durante le fasi concitate della brutale aggressione. Le due donne, con alle spalle già altri precedenti penali anche per reati contro il patrimonio, hanno anche tolto di mano il telefono cellulare alla persona offesa al fine di impedirle di chiedere aiuto alle forze dell’ordine. Hanno quindi minacciato reiteratamente di ritorsioni la commerciante, sia personali che contro il negozio, attraverso le plurime minacce proferite. La titolare del negozio dei ottica è comunque riuscita a dare l’allarme al “112”. Da lì a poco sono difatti intervenute più pattuglie dei Carabinieri, sia da Treviglio che da Urgnano, oltre che della Polizia Locale di Brignano Gera d’Adda. I militari dell’Arma hanno così fermato le donne ed accompagnate in caserma a Treviglio, dove hanno continuato a dare in escandescenze, facendo tra l’altro leva sul bambino in loro compagnia, non voluto affidare a nessun altro familiare.
In serata entrambe sono state così arrestate con la grave accusa di concorso di persone in rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Su disposizione del PM di turno sono state infine sottoposte al regime degli arresti domiciliari, qui nella Bassa Bergamasca dove abitano, in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP di Bergamo che si celebrerà nei prossimi giorni.
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