Romano, manomettono il contatore
Ora l’Enel vuole 53 mila euro

Il «trucco» è stato scoperto dalla Polizia locale di Romano che ha denunciato per truffa il responsabile. Un magnete posizionato sull’apparecchio modificava i consumi di energia elettrica riducendoli di circa tre quarti.

Una denuncia per truffa aggravata e un contenzioso sui consumi di energia elettrica da oltre 50 mila euro. Nei guai è finito C.G., classe 1972, residente a Romano, titolare di una pizzeria d’asporto. Stando ai calcoli dell’Enel, nel periodo dall’ottobre 2012 ad oggi avrebbe evitato di pagare energia elettrica fornita al suo locale per un totale di circa 53 mila euro.

A scoprire il trucco sono stati gli agenti della Polizia locale durante un controllo nella pizzeria d’asporto. Sul contatore nel suo locale era stato applicato un magnete particolare che riesce ad alterare i consumi registrati. Un modo per pagare bollette di molto inferiori ai reali consumi di energia. L’aggeggio illegale posto sui contatori infatti consentirebbe di nascondere i tre quarti dei consumi effettivi. «È un sistema che si sta diffondendo purtroppo in tutte le regioni e che causa diversi danni alle società che erogano energia» ha commentato Arcangelo Di Nardo responsabile della Polizia locale. Scoperto il magnete, è stato chiamato un tecnico dell’Enel che ha ripristinato il funzionamento del contatore. Ora il titolare dovrà vedersela con una denuncia e la richiesta di 53 mila euro di arretrati da parte di Enel.

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