Regolamento di conti per lo spaccio
Aggredisce uomo con una mannaia
Lo straniero è stato fermato mentre stava colpendo violentemente un proprio connazionale con una mannaia di circa 40 cm, di cui 25 di lama.
È successo nell’area sensibile di Zingonia e precisamente nei noti palazzoni del degrado «Anna» di Ciserano. I militari hanno rintracciato un marocchino 28enne, pregiudicato e clandestino sul territorio nazionale. Lo straniero è stato fermato mentre stava colpendo violentemente un proprio connazionale con una mannaia di circa 40 cm, di cui 25 di lama.
Probabilmente lo scontro tra extracomunitari, come già verificato più volte in passato, è legato al controllo dello spaccio di droga «su piazza». Fortunatamente la vittima della brutale aggressione ha riportato soltanto ferite lacero-contuse superficiali.
Fermato il 28enne, i militari con non poca fatica e l’intervento del 118 sono riusciti a bloccarlo e a sedarlo. A carico dello stesso pendeva un ordine di espulsione emesso dal Questore di Milano da eseguire. È stato così pianificato il trattenimento coattivo del marocchino clandestino che verrà accompagnato presso il Centro di identificazione ed espulsione di Torino, in attesa di essere rimpatriato nel proprio paese di origine.
Denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate e porto illegale in luogo pubblico di arma impropria, il relativo procedimento seguirà nel frattempo il proprio corso in Italia. Sequestrata infine penalmente la mannaia da macellaio rinvenuta e sequestrata dai militari.
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FERRANTE bonacorsi
6 anni, 7 mesi
mi piacerebbe capire come è entrato in Italia ...forse con qualche barchetta??
Mario Colombo
6 anni, 7 mesi
Per paradosso è staro messo su aereo e rimpatriato quello che settimana scorsa impirtunava gli avventori di un bar, quello era molto pericoloso....
pierangelo ruggeri
6 anni, 7 mesi
Tutti in piazza... mi raccomando...
LUCA RONCHI
6 anni, 7 mesi
Ottimo modo per risparmiare in avvocati….
Maria Rossi
6 anni, 7 mesi
Denunciato in stato di libertà???????
ETTORE FONTANA
6 anni, 7 mesi
tradotto significa che non ti ingabbiano ma avrai grane giudiziarie (almeno sulla carta)...non ti ingabbiano probabilmente xke ogni persona tradotta in carcere ha un costo ben preciso per lo Stato e quindi (come si fa in ospedale) cercano di mandarti a casa il prima possibile o di non metterti dentro e se proprio lo devono fare, lo fanno solo x qualche giorno, ma è anche vero che ogni delinquente recidivo anch'esso comporta dei costi per riacciufarlo 1000 volte, x cui bisognerebbe riflettere su questa cosa, gli sperperi in questo settore non si contano
Damiano Valoti
6 anni, 7 mesi
"...marocchino 28enne, pregiudicato e clandestino sul territorio nazionale..." Ormai si può fare copia incolla degli articoli da un giorno all'altro che sono praticamente sempre quelle le costanti dei malfattori non italiani... Ma come fa un paese a lasciar circolare liberamente sul proprio territorio nazionale persone che non ci dovrebbero stare e addirittura pregiudicati?
Maurizio Perini
6 anni, 7 mesi
Purtroppo qui in Italia siamo messi molto male !
LUIGI ZUCCHELLI
6 anni, 7 mesi
Colpa delle leggi che i nostri politici hanno messo a disposizione dei nostri giudici !!
Beppe Locatelli
6 anni, 7 mesi
tu dici: "ma come si fa a lasciar circolare ecc..." la risposta è una sola: SI FA E BASTA! non ci sono altre risposte. SI FA E BASTA...è sufficiente guardarsi in giro e uno si rende conto che si può fare. semplicemente si può fare. è inutile chiedersi chi è che permette questo continuo e sempre peggior degrado in italia. questo è un paese morto, finito, esaurito. tutto qui. sono pessimista? forse! ma soprattutto sono realista. non nascondo la testa sotto la sabbia per far finta di non vedere ciò che succede.
Graziano Rosponi
6 anni, 7 mesi
@Zucchelli, il Suo commento va completato con: "... leggi che sono stati costretti ad emanare per sfoltire le carceri, vedi diktat UE, affollate da detenuti in attesa di giudizio, la maggioranza stando ai media, causa l'abnorme lunghezza dei processi dovuti alla farraginosità dei procedimenti giudiziari"
Alessandro Delprato
6 anni, 7 mesi
C'è sempre una spiegazione ma purtroppo chissà quando la scopriremo. E' ormai chiaro che dietro a quanto sta succedendo ci sia un progetto chiaro e definito. A suon d'ingiustizie ci hanno convinti che difendere le nostre famiglie, le nostre proprietà, le nostre tradizioni, le nostre usanze e la nostra religione sono atti "razzisti" che vanno puniti in maniera esemplare. L'immigrato clandestino che delinque recidivamente invece, è un disadattato che deve essere aiutato ad inserirsi in un tessuto sociale fatto di regole, doveri e diritti del quale non vuole farne parte o meglio, vuole farne parte solo per la voce diritti. Quali saranno le conseguenze per questo sconsiderato atteggiamento dei nostri governanti e dell'inesistente Europa proprio non riesco ad immaginarle. Temo che non saranno molto piacevoli