Processionaria e zanzara tigre
Ecco i nemici dell’estate
Grassobbio ha preso provvedimenti, ma non è l’unico Comune. E con l’estate la zanzare tigre sarà il problema di molti bergamaschi.
Grassobbio fa i conti anche con la processionaria del pino e la zanzara tigre. Per questi sgraditi fenomeni il sindaco Gildo Epis ha emesso due diverse ordinanze in cui spiega cosa debba fare il cittadino (i privati, i condomini, le aziende) per impedire il proliferare degli insetti, stabilendo anche che i trasgressori dell’ordinanza sono passibili di sanzione amministrativa fino a 103 euro. «Proprio sul tema zanzara tigre – informa Rota – nei prossimi giorni faremo un’assemblea pubblica per spiegare comportamenti e azioni con le quali cercare almeno di contenere il fenomeno ed evitare malattie di cui gli insetti sono portatori».
La processionaria deve essere combattuta perché «allo stadio larvale presenta sul corpo numerosissimi peli urticanti che possono causare irritazioni e allergie cutanee all’uomo. Inoltre è fitofaga e provoca importanti defoliazioni degli alberi infestati, indebolendoli e bloccando il loro l’accrescimento». Il sindaco sconsiglia comunque interventi con insetticidi chimici, preferendo la prevenzione e interventi biologici.
La zanzara tigre può essere portatrice di malattie infettive di origine tropicale e la prevenzione consiste nella massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare attuata principalmente con la rimozione dei focolai larvali attraverso adeguati trattamenti larvicidi.
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