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Prima le autorità e dopo i ladri
Ma il colpo in Brebemi fallisce
Stavano caricando rame e tubi sui furgoni spacciandosi per operai nel cantiere: arrestati.
Nella mattinata di lunedì 31luglio la visita di autorità e stampa al cantiere in cui si lavora per l’interconnessione tra Brebemi e A4, a Castegnato. Nel pomeriggio quella dei ladri. Interessati più che alle prospettive future di sviluppo della rete autostradale, a cavi di rame e tubi. Quelli che i tre malintenzionati stavano caricando sui propri furgoni dopo essersi spacciati per alcuni dei tanti operai al lavoro nel maxi cantiere, approfittando del fatto che nella struttura operano oltre 60 imprese.
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Non sono sfuggiti però ad un capocantiere che ha preferito allertare la Polstrada di Chiari per vederci chiaro. Le due pattuglie giunte sul posto non hanno avuto troppi dubbi: specie quando i tre hanno tentato la fuga. Riuscita ad uno solo del terzetto di ladri: uno è caduto ferendosi ad una gamba, un secondo è stato preso dai poliziotti. Si tratta di due calabresi di 30 e 36 anni, di casa rispettivamente ad Urago d’Oglio e Castelcovati, arrestati per furto aggravato e detenzione di arnesi atti allo scasso. Provvedimento già convalidato in mattinata: per il primo, già noto, è scattato l’obbligo di dimora, mentre il secondo è tornato a piede libero in attesa del processo. Sotto sequestro un ingente quantitativo di arnesi da cantiere, assieme ad un grosso flessibile.
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