Porto d’armi illegale per un 28enne
A Treviglio scatta l’arresto numero cento
Un arresto al giorno: è questo il bilancio dei primi tre mesi di attività di Carabinieri di Treviglio. Preso un 28enne.
Con l’arresto di un 28enne di origine albanese e residente a Treviglio di giovedì 11 aprile, salgono a 100 gli arresti eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio dall’inizio del 2019, di fatto uno al giorno. In linea con il trend dell’anno 2018, i militari dell’Arma della Pianura bergamasca guidati dal Maggiore Davide Onofrio Papasodaro hanno quindi toccato quota 100 a seguito dell’esecuzione di un ordine di carcerazione nei riguardi di un 28enne albanese, pregiudicato, da tempo domiciliato nel Comune di Treviglio.
È stato l’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Brescia a emettere l’ordine di carcerazione nei riguardi dello straniero, regolare in Italia, per una condanna definitiva per porto illegale di arma impropria per fatti risalenti al 2013 e commessi appunto in provincia di Brescia. L’albanese dovrà quindi scontare 10 mesi di reclusione e pagare 3.000 euro di multa. I Carabinieri, dopo le formalità di rito, hanno portato in carcere a Bergamo il 28enne, dove sconterà la sua pena.
L’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio sul territorio della Pianura Bergamasca per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica è testimoniato dalle incessanti attività anticrimine giornalmente eseguite attraverso le 13 stazioni Carabinieri e il Nucleo operativo e radiomobile che, con una capillare attività di controllo e monitoraggio, lavora per tutelare 300.000 abitanti distribuiti sui 52 comuni della Bassa.
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