Pontoglio fa marcia indietro
Rimossi i cartelli della discordia

Il Comune ha avviato la loro rimozione: contenevano riferimenti alla tradizione cristiana del paese.

Erano stati posati 7 mesi fa anche al confine con la Bergamasca, e avevano scatenato forti polemiche . Ma ora il Comune di Pontoglio ha avviato la rimozione dei cartelli stradali che riportavano la scritta «Paese a cultura occidentale e di profonda tradizione cristiana. Chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali è invitato ad andarsene» su sfondo marrone. La decisione è stata presa alla vigilia della seconda udienza in Tribunale del processo sul ricorso promosso da Fondazione Piccini e Associazione giuristi per l’immigrazione con il sostegno della Cgil, rileva Il Giornale di Brescia.

Lo scorso maggio, il ministero delle infrastrutture aveva stabilito che i cartelli andavano rimossi in quanto non rispettavano il Codice della strada, una posizione simile a quella della Prefettura di Brescia che più volte si era scontrata con l’amministrazione comunale leghista guidata da Alessandro Giuseppe Seghezzi

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