Polemica dopo la morte di Gabriele
«Quell’incrocio è pericolo»

La polemica sulla pericolosità dell’incrocio a Treviglio fra via Lodi e la ex statale 472 «Bergamina» era già divampata domenica subito dopo l’investimento di Gabriele Raffa. Dopo la sua morte non potrà che assumere toni ancora più seri.

Il consigliere di minoranza del Pd Laura Rossoni aveva già annunciato lunedì l’intenzione di chiedere chiarimenti in Consiglio comunale. Ieri ha rincarato la dose sostenendo la volontà di presentare una mozione per chiedere che venga anticipata al 2019 la realizzazione della pista ciclabile già prevista da tempo sulla via Casirate Vecchia, che avrebbe evitato al quindicenne di dover attraversare la ex statale 472 per spostarsi sul lato destro della strada. L’opera, a quanto ricostruisce Rossoni, è slittata più volte: «Questa pista ciclabile - afferma il consigliere - compare nel piano delle opere pubbliche dell’amministrazione comunale nel 2015 con la previsione di realizzarla nel 2016 per 500 mila euro. Nel 2016, però, viene fatta slittare al 2018. Nel piano delle opere del 2017 la troviamo in programma per il 2019 e l’investimento scende a 400 mila euro. Nel 2018 l’orizzonte temporale è confermato, il piano delle opere la prevede sempre nel 2019 per 370.000 euro. Quest’anno, però, è stata fatta slittare al 2020 con un costo ridotto a 250.000 euro. Ritengo invece che debba avere assoluta priorità». «Il Comune - ribatte l’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano – ha in programma la realizzazione di quest’opera ma lo studio del percorso migliore, l’acquisizione dei terreni necessari che sono in parte di proprietà privata, la definizione della compartecipazione della spesa con il Comune di Casirate, il confronto con la Provincia visto che la pista ciclabile costeggerà anche una provinciale (la ex statale 472, ndr) necessitano di tempo. Spero che nessuno voglia fare una speculazione politica sulla tragedia accaduta».

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