Pfizer taglia 25.740 dosi in Lombardia
Bergamo, si parte con i richiami
Previsto per martedì 19 gennaio l’arrivo di altre 70.200, probabilmente 7 mila
per gli hub bergamaschi.
La Lombardia ha corso anche nel weekend nella campagna vaccinale contro il Covid: secondo i dati del sito Aifa, Agenzia nazionale del farmaco, aggiornato in tempo reale sulle somministrazioni, in Lombardia sono state somministrate in totale, alle 20,35 di doenica 17 gennaio, 184.349 dosi (la campagna in corso riguarda operatori sanitari degli ospedali e delle Rsa, gli ospiti anziani delle case di riposo, gli operatori del soccorso, Areu e Ats nonché medici di base e pediatri, medici di libera professione, odontoiatri) sulle 235.620 dosi già consegnate.
Nel dettaglio sono stati vaccinati 129.877 operatori sanitari (medici, infermieri, Oss), 40.222 soggetti appartenenti al personale non sanitario e 14.050 ospiti delle Rsa. La percentuale delle somministrazioni è del 78,2% rispetto alle dosi consegnate. Lunedì 18, o al più tardi martedì 19 gennaio, dovrebbero arrivare le nuove dosi del vaccino Pfizer: gli annunciati tagli dall’azienda produttrice, per la Lombardia, una delle regioni più penalizzate, si concretizzano in 25.740 dosi in meno, un taglio del 26,8%. Rispetto alle 95.940 previste ne arriveranno quindi 70.200 circa (per la Bergamasca si presume che le dosi che arriveranno si aggirino intorno alle 7.000 in totale per i 3 hub).
Pfizer ha comunque ribadito che dal 25 gennaio dovrebbe riprendere il calendario fissato inizialmente. Lunedì in Bergamasca (che rispetto a tutte le dosi consegnate e quelle somministrate ha ancora un residuo di circa 6.000 dosi), partono i richiami per i 100 professionisti della sanità che sono stati vaccinati nel V-Day del 27 dicembre: le somministrazioni vengono effettuate all’Asst Papa Giovanni di Bergamo e all’Asst Bergamo Est, all’ospedale Bolognini di Seriate (dalle 14,30). All’Asst Bergamo Ovest di Treviglio, invece, i richiami cominceranno dal 24 gennaio.
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