«Pescano» i soldi con la colla
Ladri creativi nei benzinai della Bassa
Le videocamere li filmano a Treviglio e Isso: in due prelevano contanti con flessibili «appiccicosi».
Prima gli assalti con l’utilizzo di miscele esplosive o auto-ariete, ora modalità «silenziose» e per niente distruttive ma comunque efficaci, come l’uso di collante posto all’estremità di un tubo flessibile per rubare i soldi dai pagobancomat delle stazioni di rifornimento. Cambio di registro per le (o la) bande che nei giorni scorsi hanno preso di mira tre distributori della Bassa bergamasca e uno dell’Alto Cremasco. Furti ripresi puntualmente dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza, che hanno svelato l’inventiva dei ladri : un «lavoro» che dura anche un’ora, ma alla fine scappano col bottino.
Dalle immagini si notano sempre due individui, che potrebbero essere gli stessi per tutti i quattro colpi messi a segno: vengono immortalati mentre introducono un tubo flessibile che quasi sicuramente ha all’estremità un collante o un biadesivo, a cui restano appiccicate le banconote dal fondo del contenitore. Dopo avere calato il tubo e «pescato» i soldi, lo sollevano lentamente facendolo uscire dalla fessura dove solitamente il cliente inserisce le banconote, allargata poco prima con un attrezzo o a calci.
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