Pedone investito da un’auto a Caravaggio
Arrestato il «pirata» per omicidio stradale
Si tratta di un uomo di 44 anni, del posto. Recuperata e sequestrata anche l’auto investitrice, una Volkswagen Golf. L’incidente nel pomeriggio di domenica 23 dicembre, mentre la vittima andava a Messa con la moglie.
È stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale il «pirata» che domenica pomeriggio aveva travolto e ucciso un pensionato a Caravaggio: si tratta di un uomo di 44 anni, residente in zona, che era al volante della sua Volkswagen Golf al momento dell’investimento di Battista Recanati. L’auto è stata sequestrata. Fondamentale per le indagini si è rivelato il ritrovamento dello specchietto laterale destro dell’auto, spaccatosi nel sinistro. Dopo l’incidente, avvenuto alle 17 in via Damiano Chiesa, l’automobilista era scappato, facendo perdere le proprie tracce. La mattina successiva, lunedì 24 dicembre, si è presentato dai carabinieri, dicendo di non essersi accorto di quanto accaduto.
La vittima si stava recando alla chiesa parrocchiale a braccetto della moglie per la Messa vespertina, quando l’auto l’aveva scaraventato contro il muro in cemento di una recinzione. Battista Recanati, pensionato di 70 anni, ex falegname, sposato e padre di due figlie, è morto sul colpo sotto gli occhi della consorte, Franca Cantini.
L’impatto era stato talmente forte che l’auto su cui viaggiava ha perso uno specchietto retrovisore di colore bianco trovato poi sulla strada. Utilizzando questo elemento e anche le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale i carabinieri della compagnia di Treviglio si sono messi subito sulle sue tracce e sono risaliti al quarantatreenne, che nel frattempo si è però spontaneamente presentato in caserma. Si tratta di un italiano, incensurato, che è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore Carmen Pugliese. Ora i carabinieri stanno accertando se l’uomo avesse assunto alcol o droghe prima di mettersi al volante.
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