
Padre e figlia investiti sulle strisce
Ambulanze e automedica a Urgnano
Un’auto ha travolto padre e figlia mentre stavano attraversando le strisce pedonali in via Roma a Urgnano.
Entrambi sono rimasti feriti nello schianto: sono un 56enne e la figlia di 23 anni. Le loro condizioni non sono ancora state rese note, ma dalle prime informazioni non sarebbero in pericolo di vita. Sul posto due ambulanze e un’automedica per prestare i primi soccorsi. I due feriti sono stati ricoverati all’ospedale di Seriate.
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Ivan Facchinetti
6 anni, 3 mesi
Aprire bene gli occhi sulle strisce..... non date sempre per scontato che gli altri si fermino (poi succedono queste cose)
Sandro GENTILE
6 anni, 3 mesi
Un fenomeno all' ordine del giorno in più episodi . Ai passaggi pedonali non rallentano e prima delle strisce in prossimità delle rotatorie neanche, e c'è il segnale di precedenza in terra....Passano due, tre , quattro al semaforo rosso fregandosene, tanto se passano gli altri .... Io dico niente sanzioni, ci vuole la GALERA ! Soprattutto se succede per distrazioni da cose futili come il telefono o la radio... C'è gente che mentre guida chiacchera col passeggero tenendo la testa e lo sguardo girati a destra e non sulla strada... Quando mi hanno dato la patente mi hanno detto: - Le stiamo consegnando un porto d'armi, faccia attenzione soprattutto ai pedoni- Sandro
maurizio vercesi
6 anni, 3 mesi
Dopo auto, moto e biciclette, i pedoni sono le vittime designate di chi, invece di guidare presta attenzione al telefono e le sue mille funzioni, poi ci meravigliamo che anche sulle strisce pedonali si possa venire investiti, ma quando verranno sanzionati questi delinquenti!
alessandro belfiore
6 anni, 3 mesi
Sentenziare già le persone mi sembra al quanto immaturo... eviti almeno lei di scrivere sciocchezze.
Maurizio Perini
6 anni, 3 mesi
Quando si attraversa sulle strisce pedonali bisogna sempre pensare che ci possa essere al volante dell'auto in arrivo una persone rincretinita o distratta mentre usa il cellulare; pensar male non è bello, ma (come disse il buon Di Pietro) a volte ci si azzecca... e (dico io) in questo modo non si rischia di essere investiti.
Gus Previtali
6 anni, 3 mesi
Giulio Andreotti: a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca. Sono d'accordo: quando si attraversa occorre accertarsi di essere stati riconosciuti dal guidatore, anche a costo di agitare le braccia a mo' di spaventapasseri.
Alex Freti
6 anni, 3 mesi
Era Andreotti