Omicidio di Palosco, svolta nelle indagini
Arrestati altri due indagati nella Bassa
La vittima aveva 22 anni: all’origine del delitto una faida tra indiani per debiti non onorati. La svolta dai Carabinieri di Treviglio.
Svolta finale nelle indagini sull’omicidio di Palosco di Singh Amandeep, indiano di 22 anni, commesso il 10 settembre 2017. I Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno annunciato nella mattinata di martedì 22 maggio l’arresto di altri due indagati per l’efferato omicidio.
Omicidio aggravato dai futili motivi, vale a dire ucciso per un debito tra indiani: sarebbe il movente del delitto di Palosco avvenuto lo scorso 10 settembre in un appartamento che si affaccia su via Spampatti e che è costato la vita ad Amandeep Singh, operaio di 22 anni impiegato alla Italtrans, ucciso sul terrazzo della sua abitazione a colpi di pistola. Già cinque indiani erano stati arrestati, lo scorso dicembre, perché implicati nel delitto, una vera e propria banda in una spedizione punitiva. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo.
Determinanti nell’ultima svolta delle indagini le intercettazioni telefoniche ed ambientali, ma anche alcuni interrogatori in carcere dei precedenti arrestati.
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