Monella, primo giorno di libertà
«Ma adesso basta clamore»

In ditta e in famiglia. Così sabato 19 dicembre, ad Arzago, Antonio Monella ha trascorso la sua prima intera giornata da uomo libero dopo la sua scarcerazione dal carcere di Bergamo.

Continuo è stato il via vai dalla sua abitazione in via Verga di parenti, amici e vicini di casa che, per andargli a far visita, hanno preferito lasciare prima passare il clamore del dopo scarcerazione. Un clamore culminato venerdì sera con il corteo organizzato dalla Lega Nord, durante il quale l’imprenditore edile non si è mai sottratto dal rispondere alle domande dei giornalisti.

Da ieri, invece, ha deciso di non rilasciare più dichiarazioni pubbliche: «Vuole lasciarsi alle spalle il più presto possibile quanto accaduto – afferma il figlio Alberto – e tornare alla normalità. Per questo chiediamo un passo indietro da parte di tutti i media».

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